Joca Joca

Sonia

Joca Joca

giovedì 18 Dicembre 2014 - 16:11

Joca foto

Giovedì 11 dicembre, l’I.B.I.S. (Identità, Benessere, Interculturalità, Solidarietà), Associazione culturale e di promozione sociale, nella sede di piazza Sebastiano Satta ha proposto la proiezione del cortometraggio “Joca Joca”, di Franco Serra, Mino Piccirillo e Giovanna Soro.

All’evento ha partecipato, come ospite d’onore, l’Associazione folklorista “Sos Canarios”.

I ritmi dei tempi attuali, sempre più frenetici, hanno in parte tolto, soprattutto nei ragazzi, il gusto del gioco, lo stare insieme, e insieme di creare aggregazione sociale. “ L’avvento della televisione – dicono i responsabili dell’ I.B.I.S. – , ha mandato in soffitta molte nostre tradizioni e la nostra cultura”. E l’Associazione culturale I.B.I.S. , nell’intento di sensibilizzare il tema delle problematiche giovanili, ha presentato il giorno 11 dicembre presso la sede sociale di Piazza S. Satta due proiezioni del cortometraggio “Joca Joca”. L’evento, è stato reso possibile grazie ad un gruppo di persone a cui sta a cuore la cultura e le tradizioni sarde. Il gruppo, composto da Giovanna Scano (grafica), Franco Serra (fotografo) e Mino Piccirillo (cine – reporter), ha proposto la proiezione del cortometraggio preceduto da un’introduzione di Maria Concetta Bidoni e Massima Puddu, con la partecipazione del gruppo “Sos Canarios”. All’evento ha partecipato numeroso e interessato pubblico, che è stato coinvolto con proposte domande e riflessioni sulla funzione del gioco nello sviluppo psico – fisico dei bambini e delle bambine, sul gioco e identità in genere, e sul gioco e i giocattoli, quali fattori d’identità culturale. Il convolgimento di numerosi presenti, gli ha portati anche ad esprimere il loro apprezzamento per il lavoro svolto nonché suggerimenti e richieste.

Tra i giochi presentati, alcuni della più genuina tradizione, come: paradiso, trottola, nascondino, fionda, lunamatrona, caddicalungu e bullinu.

A chiusura dell’evento i componenti dell’Associazione folkloristica “Sos Canarios” hanno eseguito un repertorio di canti e musiche tradizionali, legati al valore e alla necessità del recupero del nostro patrimonio culturale immateriale.

Michele Pintore

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