Il pesce flauto: un "alieno" venuto da lontano

Sonia

Il pesce flauto: un "alieno" venuto da lontano

giovedì 18 Dicembre 2014 - 18:30
Il pesce flauto: un "alieno" venuto da lontano

L'esemplare di Pesce flauto visibile all'Acquario di Cala Gonone

Quello del 2014 può essere un Natale “Bio”

In occasione delle festività natalizie, l’Acquario di Cala Gonone riapre al pubblico con una sorpresa molto speciale: il Pesce flauto, un ospite arrivato nelle acque di Dorgali da molto lontano.

I visitatori non ammireranno solo vecchi e nuovi ospiti presenti nelle vasche ma, guidati dallo staff, avranno l’opportunità di comprendere e apprezzare l’importanza di salvaguardare la biodiversità marina.

L'esemplare di Pesce flauto visibile all'Acquario di Cala Gonone

L’esemplare di Pesce flauto visibile all’Acquario di Cala Gonone

Una storia affascinante e curiosa. Dalla forma affusolata simile a un flauto, in virtù delle sue sembianze, il cosidetto “Pesce Flauto” (nome scientifico Fistularia commersoni) è definito “alieno”. Si tratta di una specie piuttosto invasiva proveniente dai mari Indo-pacifici. Il suo primo avvistamento nel Mar Mediterraneo risale al 2000, quando un esemplare fu rinvenuto a ridosso delle coste israeliane; poi la specie è approdata sulle coste della Sardegna attraverso il Canale di Suez dal Mar Rosso., per raggiungere, di recente, anche Gibilterra.

Sinergia tra Acquario e Enti locali per garantire rispetto dell’ambiente e tutela della biodiversità. L’Acquario di Cala Gonone non è solo un polo di attrazione turistica per il territorio, un luogo dove si possono ammirare le specie acquatiche del Mediterraneo, ma è, soprattutto, una struttura nata e sviluppata nel rispetto delle principali tematiche ambientali allo scopo di tutelare e far conoscere la storia degli animali presenti nelle vasche, apprezzarne la varietà e sensibilizzare il visitatore alla tutela della biodiversità, una delle nostre principali ricchezze.

Un primo piano del Pesce flauto visibile all'Acquario di Cala Gonone

Un primo piano del Pesce flauto visibile all’Acquario di Cala Gonone

In quest’ottica l’Acquario propone ai visitatori il Pesce flauto. In stretta collaborazione con la marineria locale, il personale dell’Acquario ne segnalò la presenza nel Golfo di Orosei già nel 2011; da quel momento, però, non risulta esserci stato nessun altro avvistamento di questo pesce dalla forma particolarissima nelle nostre acque. Gli esemplari allora catturati dai pescatori di Cala Gonone erano già deceduti al momento della pesca; furono quindi inviati all’Università di Sassari che da tempo si occupa di studiarne le caratteristiche principali e la sua presenza nei nostri mari.

Le specie “aliene” sono curiose da vedere ma pericolose per il nostro ecosistema. L’introduzione di specie “aliene” è un problema molto grave, un problema che coinvolge la vita di noi tutti in quanto può comportare una perdita della biodiversità per l’ecosistema ricevente e trasmettere nuove patologie alle produzioni animali consolidate o direttamente all’uomo. Il fenomeno, purtroppo, è in costante aumento anche grazie all’espansione degli scambi internazionali e dei flussi turistici. Per questi motivi la stessa Unione Europea ha predisposto nuove misure (che entreranno in vigore nel 2016), per impedire l’ingresso di nuove specie esotiche invasive e gestire in modo più efficace quelle già presenti. In particolare vi sarà un divieto totale di importazione, vendita, allevamento, coltivazione, utilizzo, rilascio delle specie esotiche invasive più problematiche definite “specie prioritarie”. I paesi dell’UE dovranno organizzare controlli alle frontiere e introdurre un sistema di sorveglianza oltre che attuare misure per individuare le specie che entrano in Europa accidentalmente e tenere sotto controllo quelle che sono già diffuse o che si stanno diffondendo.

Perché far conoscere il pesce flauto al grande pubblico? L’Acquario, al fine di porre l’accento su queste problematiche, ha messo in atto un piano di cattura di specie aliene grazie alla collaborazione con i pescatori professionisti, quelli sportivi e chiunque benefici del mare specialmente nelle acque antistanti Cala Gonone. Il coronamento di questo piano è proprio la cattura e l’adattamento di un esemplare di pesce flauto, che verrà esposto in occasione delle festività Natalizie, affinché il grande pubblico lo possa conoscere e impari a riconoscerlo in acqua. Le difficoltà affrontate per raggiungere tale obiettivo sono state molteplici, non ultimo il fatto che il pesce flauto è un attivo predatore che quindi si nutre di prede vive (sostanzialmente pesci), pertanto lo staff ha dovuto faticare molto per abituarlo a prede congelate, più comode sotto il profilo acquariologico, ma anche più garantite sotto il profilo sanitario.

L’argomento fa emergere un ultimo serio motivo di riflessione. L’arrivo di questa specie ittica tropicale in Sardegna ci conferma un dato preoccupante per il nostro ecosistema: l’aumento della temperatura del Mar Mediterraneo.

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