Pigliaru a Nuoro: si discute della crisi

Sonia

Pigliaru a Nuoro: si discute della crisi

mercoledì 17 Dicembre 2014 - 10:24
Pigliaru a Nuoro: si discute della crisi

Un momento dell'incontro con Francesco Pigliaru (© foto Cronache Nuoresi)

Un momento dell'incontro con Francesco Pigliaru (© foto Cronache Nuoresi)

Un momento dell’incontro con Francesco Pigliaru (© foto Cronache Nuoresi)

L’incontro è in corso all’Istituto Ciusa

Il tanto atteso incontro previsto per giovedì scorso era slittato per la convocazione straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per l’esame e il parere della legge di stabilità che, com’è noto, contiene importanti passaggi relativi alla Sardegna.

Oggi Pigliaru è finalmente arrivato in città per di affrontare un tema scottante: la drammatica situazione di crisi in cui versa la Città e il territorio del Nuorese.

.arrivato all'Istituto Ciusa alle 9.15

.arrivato all’Istituto Ciusa alle 9.15

Accolto dagli studenti, il Presidente  è arrivato all’Istituto Ciusa alle 9.15 e ha esordito chiedendo loro se qualcuno avesse chiaro cosa volesse fare nella vita. Dopo qualche battuta è iniziato il confronto, tuttora in corso con le rappresentanze sociali e politici del territorio.

Presenti all’incontro il Sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi e il Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Bachisio Porru che hanno fatto gli onori di casa, l’Assessore alla Cultura Claudia Firinu, il Capo di gabinetto della Regione Filippo Spano. Tra il pubblico il Presidente della Provincia Costantino Tidu, l’Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Nuoro Renzo Soro e i colleghi alla Cultura e al Lavoro.

Sul tavolo di confronto le principali problematiche del Nuorese: edilizia scolastica, dispersione scolastica, assistenza ai disabili.

In questi minuti, l’intervento dell’assessore ala Cultura Claudia Firinu verte su libri di testo e laboratori da mettere a disposizione degli studenti e del trasporto dei disabili, sostendendo che la formazione dei ragazzi deve iniziare già nella prima infanzia e non dall’Università, e che la stessa debba essere contestualizzata nel territorio. Non una formazione spot ma una formazione che si ispiri ai principi dell’egovernance.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

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