Un mmento della presentazione dell’Associazione Alzheimer
«Aiutateci ad aprire un centro diurno che accolga malati e familiari. Non lasciamoli soli»
Con queste parole il presidente della neonata Associazione Alzheimer ha aperto il proprio intervento.
L’allungamento della vita media ha causato un progressivo invecchiamento della popolazione. Questo ha portato ad un incremento esponenziale di patologie legate alla vecchiaia.
In Italia il fenomeno della demenza colpisce, ad oggi, circa un milione di persone; di queste 600.000 soffrono di Alzheimer. L’isola conta 15.000 casi di demenza, 2/3 dei quali affetti da Alzheimer. Nella sola provincia di Nuoro sono stati diagnosticati 1100 casi di demenza di cui il 60% riguarda il morbo di Alzheimer.
La patologia in questione è la forma più comune di demenza senile. Provoca un’alterazione delle funzioni cerebrali ed è per questo motivo fortemente invalidante (stati di confusione, cambiamenti d’umore e disorientamento spazio-temporale, i sintomi più frequenti). Si ha una perdita della dignità della persona, della sua autosufficienza che, alla lunga, può generare anche un progressivo deterioramento dell’unità familiare che la ospita.
Il 14 novembre scorso, è stata costituita Nuoro l’Associazione Alzheimer, che si pone come punto di riferimento per malati e familiari.
La presentazione dell’associazione è avvenuta stamane nell’Aula Consigliare del Comune di Nuoro. Presenti alla Conferenza il Sindaco Alessandro Bianchi e l’Assessore ai Servizi Sociali Mario Angioi.
La presidentessa dell’Associazione Salvatora Conchedda ha spiegato gli obiettivi stabiliti per il 2015.
In primis la realizzazione di giornate di studio e formazione rivolte ai familiari e agli operatori sanitari impegnati nell’assistenza del malato; in secondo luogo, la creazione di una rete di associazioni e cittadini orientata alla costituzione di progetti che mirino a contrastare la solitudine che colpisce i familiari dei malati. In ultimo, l’auspicio che istituzioni ed associazioni, cooperative sociali e responsabili ASL lavorino insieme per offrire servizi ad oggi mancanti. Un centro diurno, ad esempio, un Centro Sollievo Alzheimer che sia aperto 12 ore, dato che la città ne è sprovvista.
Da qui l’intervento della portavoce del Comitato di Quartiere Nugoro Novu, Giovanna Marras, la quale propone di utilizzare un giardino unico nel suo genere. Siti in viale Trieste ed inaugurati nel 2009, i Giardini Alzheimer vennero definiti dall’amministrazione di allora “il giardino sensoriale” proprio per le sue attitudini terapeutiche. «Spazio valido, importante ed unico spero che possa diventare un luogo di terapia e supporto per i malati ed i familiari». Questo l’auspicio.
A supporto della neonata associazione intervengono Salvatore Porcu, coordinatore di Cittadinanza attiva, responsabile Rete Tribunale per i Diritti del Malato (Nuoro-Ogliastra), che accoglie l’iniziativa del comitato di quartiere con assoluta approvazione. Così il dottor Attilio Gabbas, ematologo: «Spero che avendo lanciato una piccola pietra nello stagno da una piccola onda se ne creino tante altre».
Sia il Bianchi che Angioi si dicono sensibili alle richieste fatte dalla presidentessa così come approvano la proposta di Giovanna Marras. «Vi do le chiavi anche oggi. Finalmente una proposta interessante» commenta l’assessore.
L’Associazione Alzheimer Nuoro si trova in via Leonardo Da Vinci n°40. Apertura: lunedì, martedì e giovedì dalle 15 alle 19. Numero di telefono: 3426943492.
Roberta Pirisi
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