La tifoseria della Nuorese (© foto S. Novellu)

Che non esistano partite facili questo si sa, ma…. certo speravamo di vincere questa partita contro un avversaria, il Fondi, che ci guarda dal basso della classifica. Siccome a correre in campo non ci sono io né i tanti che commentavano stile Trapattoni navigati, prendiamoci il punto e andiamo avanti.

È facile criticare scelte e gioco: «manca questo, ci vuole quell’altro, smettete di dribblare e tirate in porta», ecc. ecc.

Il mister Bacci oggi ha schierato Nurra in porta, Gianni, Bossa, Boi, Bianchi, Frongia, Sigismondi, sostituito all’inizio del secondo tempo da Deiana, Alessandrì, Cappai, Cocuzza e Pusceddu, sostituito verso la fine del secondo tempo da Fadda.

Per il Fondi, l’allenatore Pochesci ha schierato: Coletta, Difino, D’Apolito, sostituito al 35’ da Attili, Cirilli, Rinaldi, Donisa, Evangelista, Nappo, Fragiello, sostituito alla fine del secondo tempo da Garofalo, Pompei.

La terna era formata dall’arbitro, sign. Maninetti di Lovere e dagli assistenti Pazzona di Cagliari e Ledda di Ozieri.

La prima mezz’ora di gioco mi ha annoiato e fatto rimpiangere il divano di casa, poi, proprio al 30’ minuto un calcio d’angolo battuto da Frongia che tira in porta, fa quasi sperare ma il portiere avversario rilancia con i pugni a centrocampo. Da quel momento è stato un susseguirsi di emozioni.

Non è facile per chi come me va al campo da tifosa prendere nota di tutto, perché devo gridare, alzarmi, arrabbiarmi, ecc.

Al 38’ un calcio di punizione concesso al Fondi finisce nelle mani del nostro giovane portiere Nurra. Ma un minuto dopo su un’azione movimentata il n. 4 del Fondi, Vaccaro, riesce a segnare. I minuti che portano alla fine del primo tempo sono caratterizzati da una serie di calci di punizione per la Nuorese: al 40’ batte Frongia e niente! Palla nelle mani del portiere; 43’ calcio d’angolo, batte Bianchi, Pusceddu stazione sul limite della porta ma…. niente. Poi ancora Cappai viene messo a terra in area di rigore ma l’arbitro non lo vede e quindi non concede il calcio di rigore. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo. Come dice un telecronista famoso, l’arbitro manda tutti a prendere un tè caldo.

Il secondo tempo comincia con grinta e determinazione ma mi sa tanto che la sfiga un po’ ancora ce l’abbiamo, nonostante la messa alla Madonna delle Grazie! La Nuorese si fa vedere subito agguerrita e al 2’ minuto Cocuzza tira in porta ma il tiro mi è sembrato un po’ debole. Al 3’ Alessandrì batte una punizione ma ancora nulla di fatto. I minuti successivi accade qualcosa che non ho ben capito, una mischia, un po’ di casino, alla fine l’arbitro concede un calcio di punizione, il pallone intercettato da Pusceddu viene rilanciato a Frongia che tira in porta ma niente di fatto. Ancora Frongia e in un’altra azione Deiana ci fanno sperare con due tiri che finiscono di poco fuori ma il gol non arriva. Al 28’ viene espulso un dirigente della Nuorese perché anche questa volta l’arbitro non ha capito nulla di quanto è successo a bordo campo (su una rimessa i giocatori del Fondi che si stavano scaldando hanno fatto un po’ gli “spiritosi” prima di ridare palla alla Nuorese). Al 30’ del secondo tempo finalmente arriva il gol ad opera del nostro n.4 BOI!!!! Bellissimo! Tribuna scatenata ed ultras a sgolarsi! Vai! Adesso ne facciamo un altro! Dopo un minuto Alessandrì fa saltare il pacemaker ai cardiopatici ma la palla finisce di un pelo fuori. La partita è diventata man mano sempre più entusiasmante, con i giocatori di casa che non lasciano niente, si gioca solo nella nostra metà campo ma non c’è niente da fare, quando non vuole entrare non entra e basta. Così i tre fischi arrivano sull’1 a 1, ancora un pareggio in casa, non riusciamo proprio a vincere al Frogheri.

Non credo ci sia niente da recriminare ai giocatori della Nuorese, hanno dato l’anima in tutti i settori, hanno giocato con grinta e oggi ho visto anche quel pizzico di cattiveria del quale il mister Mariotti tanto parlava.

Forza Nuorese! Forza Presidente! Non mollate! Nuoro è con voi!

Stefania Chisu

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