Conducente positivo all’alcol test
Erano le 22.45 di ieri, 13 novembre, quando un’Alfa Romeo 147 con tre persone a bordo viene notata da una volante della Polizia (ferma per un normale posto di blocco) mentre percorre la via Lamarmora in direzione via Mannironi.
Gli agenti decidono di procedere al controllo dell’auto e iniziano l’inseguimento, in attesa di individuare un punto idoneo a bloccare il mezzo. Giunti alla rotonda via Trieste/via Mannironi, il conducente della 147 accelera all’improvviso e imbocca la direzione di via Lucania. A quel punto la volante accende i lampeggianti e la sirena ma l’Alfa accelera ulteriormente effettuando manovre spericolate e sorpassando sulla destra un’altro veicolo in transito.
Alla fine di via Lucania, l’Alfa svolta a destra su viale del Lavoro e, a causa della forte velocità, invade la corsia opposta. L’inseguimento prosegue in viale del Lavoro, sino all’incrocio con via Campania. Qui, l’Alfa, quasi raggiunta dalla Volante, urta con la ruota posteriore sinistra il cordolo del marciapiede della corsia opposta. Il conducente non riesce più a controllare il veicolo che si schianta contro un albero sul marciapiede.
Gli agenti, resisi conto della gravità della situazione, prestano i primi soccorsi ai tre giovani intrappolati all’interno dell’abitacolo in attesa dell’intervento del personale medico del 118 e dei Vigili del Fuoco, che li liberanno dalle lamiere controte.
I tre giovani sono ricoverati d’ugenza al San Francesco. Le condizioni del passeggero anteriore, Roberto Coi, venticinquenne di Orani, sembrano subito gravissime mentre gli altri due, per quanto feriti non sembrano in pericolo di vita.
Coi spirerà nel corso della notte. M.D., il diciottenne oranese seduto dietro ha, invece, riportato la frattura al femore mentre al conducente, Salvatore Morittu, ventenne anch’egli compaesano della vittama sono state riscontrate solo alcune escoriazioni.
Morittu è stato sottoposto ad esame etilometrico il cui risultato ha dato esito positivo. Da qui una possibile spiegazione della fuga.
I resti dell’Alfa, intanto, sono stati perquisiti alla ricerca di possibili ulteriori elementi utili al chiarimento è delle motivazioni della fuga. I
I rilievi di rito stati effettuati dalla Compagnia dei Carabinieri di Nuoro.
© Tutti i diritti riservati