L'assessore Daga risponde alle critiche sui debiti della PPAA

Sonia

L'assessore Daga risponde alle critiche sui debiti della PPAA

venerdì 14 Novembre 2014 - 11:50
L'assessore Daga risponde alle critiche sui debiti della PPAA

L'ex assessore al bilancio Tore Daga (© foto Cronache Nuoresi)

L'assessore al bilancio Tore Daga (© foto Cronache Nuoresi)

L’assessore al bilancio Tore Daga (© foto Cronache Nuoresi)

In merito all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Paolo Manca, del gruppo “La cittá in Comune”, pronta la risposta dell’esecutivo che, attraverso una nota diffusa dall’assessore Salvatore Daga, afferma: «L’Amministrazione Comunale, come la maggior parte degli Enti Locali, ha sempre onorato tutte le obbligazioni prese con il mondo produttivo, onorando i debiti sorti con i propri fornitori sempre e comunque, evitando così che le imprese che erogano servizi a favore dell’Ente potessero cessare la propria attività a causa delle insolvenze imputabili al Comune.
Lo “Sblocca debiti”, meglio conosciuto come “Decreto debiti PP. AA.”, é in vigore dal 9 aprile 2013, lo stesso si riferisce alla certificazione dei crediti e ha come fine l’ottenimento dei cosiddetti anticipi bancari sui crediti vantati con la PP. AA. o per portarli a compensazione.
La cessione del credito è un istituto giuridico complesso così come il sistema a cui fa riferimento, banalizzare tale materia o addirittura utilizzarla come speculazione politica, è sbagliato nonché riduttivo. Mi dispiace sottolinearlo ma l’interrogazione va in questa direzione, allora occorre fare ordine.

I tempi medi di pagamento a cui fa riferimento il consigliere Manca – precisa Daga – attengono a quanto disposto dall’art. 33 del Decreto Legge 33/2013 nr. 38, il quale dispone che “Le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: “indicatore di tempestività dei pagamenti”, tali termini riferiti all’esercizio precedente sono pari a giorni 118 (dati questi riportati dal Sole 24 ore e riferiti agli anni 2008/2012, il Decreto di cui sopra è entrato in vigore il 9.4.2013.

Dal 2012 ad oggi i dati sono migliorati notevolmente e gli stessi sono passati  dai 118 giorni ai 46/50 giorni dell’esercizio 2014, in linea non solo con il Decreto debiti PP. AA. ma anche con le disposizioni della direttiva CEE, la quale è entrata in vigore a partire dal 16 marzo del 2013 e fissa un termine ordinario di 30 giorni per liquidare le fatture, mentre in casi eccezionali è possibile arrivare fino a 60 giorni. Al 13.11.2014, abbiamo pagato circa 7.300 fatture, numeri importanti i cui tempi di pagamento spesso sono condizionati dalle ragioni sottostanti al pagamento delle obbligazioni prese con i fornitori dell’Ente, le quali sovente dipendono dal fatto che i pagamenti si riferiscono ad opere finanziate con contributi RAS e/o Statali / Europei e molto spesso i trasferimenti di tali risorse, subiscono fortissimi ritardi condizionando appunto i pagamenti nei confronti dei nostri fornitori. (la RAS deve al nostro Ente circa 6.000.000,00 di euro).

Dunque, nessun miglioramento organizzativo, così come alcun aumento della pianta organica o utilizzo di strumenti informatici innovativi possono sostituirsi e/o efficientare i tempi medi di pagamento se gli organismi sovraordinati, Stato o RAS, non rispettano gli impegni presi ma soprattutto se non trasferiscono le risorse in tempi ragionevoli.

Nonostante ciò, a fatica ma con tanta serietà e responsabilità, abbiamo onorato gli impegni presi senza cagionare danni alle imprese fornitrici ma soprattutto siamo nei limiti della direttiva CEE. La verità è che, sebbene i tentativi di mistificare la realtà, offendendo la verità, per l’ennesima volta cadono nel vuoto.
L’analisi politica così come la critica politica, affinché siano utili alla collettività, necessitano di chiarezza e responsabilità, elementi questi, negli ultimi tempi, condizionati da contrapposizioni inutili e caccia alle streghe a tutti i costi e sempre, che non aiutano a capire le la complessità dei nostri tempi».

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi