Il sindacato di Polizia scende in piazza per difendere le sue sedi

Sonia

Il sindacato di Polizia scende in piazza per difendere le sue sedi

venerdì 14 Novembre 2014 - 10:51
Volantinaggio del SIULP (© foto S. Meloni)

Volantinaggio del SIULP (© foto S. Meloni)

Raccolta firme anche oggi davanti alle Grazie

Al grido di “No alla chiusura selvaggia e giú le mani dalla sicurezza dei cittadini“, il sindacato SIULP aveva denunciato giá nello scorso febbraio il progetto di chiusura dei presidi di Polizia avanzato dal Dipartimento della PS dove, senza ritegno, venivano proposte soppressioni a tappeto in tutta la Sardegna e in particolar modo nel nuorese.

Nel pomeriggio del 6 Novembre scorso si è tenuta la riunione tra le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e la delegazione dell’Amministrazione riproponendo nuovamente il progetto di rimodulazione delle specialità e delle unità speciali della Polizia di Stato con alcune modifiche che, sostanzialmente, ben poco riguardano il nuorese. Infatti rimangono previste le soppressioni della Sezione Polizia Postale di Nuoro, che verrà accorpata agli uffici investigativi della Questura per continuare a trattare i reati informatici, il posto Polfer di Macomer che diventerà un punto di appoggio a organico zero, cioè un ufficio di Polizia chiuso e disponibile agli operatori Polfer in transito sulla tratta, i distaccamenti di Polizia Stradale di Fonni, Ottana e Orosei, quest’ultimo sostituisce la previsione precedente ove si ipotizzava Siniscola: «Il Siulp nuorese dice no a questa chiusura selvaggia – annuncia Matteo Baldi del sindacato di Polizia – e invita i vertici del Dipartimento a farsi un giro nelle nostre strade per capire la conformità del territorio e per rendersi conto di cosa si potrebbe incorrere chiudendo i posti di Polizia indicati. In tutti questi mesi abbiamo tenuto sotto controllo le attività dei vari uffici e, nonostante la penuria di mezzi, abbiamo constatato che le attività non mancano mai. Lo stesso invito viene fatto al Prefetto e al Questore di Nuoro, autorità di Pubblica Sicurezza politica e tecnica della provincia, a rivalutare le loro relazioni in virtù dei doppioni presenti nel nuorese: laddove c’è il Commissariato di PS e c’è la Compagnia dei Carabinieri, la Stazione dei Carabinieri, la Tenenza della Guardia di Finanza ecc ecc. Siamo assolutamente a favore della razionalizzazione per il risparmio delle risorse, ma non fatte così. Il Presidente del Consiglio e tutto il Governo devono prendere una decisione una volta per tutte: mettere in pratica il coordinamento unico ridistribuendo incarichi e mansioni, oltre che presenze in tutto il Paese eliminando i doppioni. I presidi della Polizia di Stato sono nettamente inferiori e con maggiori competenze rispetto ai Carabinieri. Quanto costano tutte le stazioni dei Carabinieri in confronto ai presidi di Polizia che molto spesso sono ospitati in locali demaniali, pertanto senza particolari spese, oppure in locali delle Poste Italiane o di Trenitalia?»

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