Emergenza abitativa: comunicato su sfratti e verifiche

Sonia

Emergenza abitativa: comunicato su sfratti e verifiche

venerdì 14 Novembre 2014 - 11:33
Case popolari in costruzione

Case popolari in costruzione

Anche in cittá cresce il disagio: imminenti altri sfratti

Sono trascorsi piú di tre mesi dall’ultima interrogazione e dalla mancata approvazione del nuovo “Regolamento per la determinazione dei criteri per l’assegnazione di alloggi di proprietá comunale a famiglie in condizioni di grave disagio socio-abitativo”, ritirato dall’assessore al patrimonio durante il consiglio comunale del 29 luglio 2014, in seguito alla richiesta (scritta) dei dirigenti settore Patrimonio e Servizi Sociali. A Nuoro come a Roma e Milano, sono numerosi coloro che per dignitá non appaiono nelle cronache e che a causa della mancanza di lavoro e di risorse economiche sono diventati gli invisibili della crisi economica.

Questo dramma riguarda migliaia di famiglie ma i Comuni hanno pensato bene di azzerare tutto, mandando avvisi di sfratto, con la morale che chi ha occupato “abusivamente” i locali ha tolto la possibilitá ad altre persone, “piú bisognose”, di avere un alloggio dignitoso: «Le Amministrazioni si devono preoccupare di trovare soluzioni alternative e paritarie per tutti – ha dichiarato Antonio Pietro Pirisi, della Federazione della Sinistra –  piuttosto che sponsorizzare una guerra tra poveri. È di questi giorni la notizia della notifica dello sgombero imminente per 12 nuclei familiari in un palazzone comunale della via Togliatti quasi completamente occupato, sono case di emergenza abitativa che il Comune ha lasciato a se stesse.

Sappiamo bene che gli abitanti di via Togliatti, sono in situazione di continua emergenza abitativa e non solo, sono casi conosciuti molto bene, purtroppo, dai Servizi Sociali – precisa Pirisi – considerando che gli atti di sgombero sono tutti firmati dal Dirigente e non dal Sindaco (come da Art. 43 dello Statuto Comunale), ritengo che sia grave demandare ad altri e sottrarsi al risolvere un fattore umano e sociale. Qui non si tratta di fare beneficenza, ma di fornire quell’aiuto che le Amministrazioni devono dare ai propri cittadini, trovando soluzioni idonee. Pertanto chiedo all’Amministrazione Comunale di Nuoro se ha fatto tutte le verifiche necessarie ventilate in Consiglio Comunale dagli Assessori al Patrimonio e ai Servizi Sociali, per trovare nuove soluzioni alla risposta sull’Interrogazione del 17 luglio 2014 e del nuovo regolamento del 29 luglio 2014».

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