Torna in carcere Pasquale Falchi: nel 2009 tentò di uccidere un suo compaesano

Sonia

Torna in carcere Pasquale Falchi: nel 2009 tentò di uccidere un suo compaesano

venerdì 10 Ottobre 2014 - 15:55
Torna in carcere Pasquale Falchi: nel 2009 tentò di uccidere un suo compaesano

Un'auto dei Carabinieri

Un'auto dei Carabinieri

Un’auto dei Carabinieri

Vittima e carnefice erano indiziati del sequestro di un possidente di Cabras

È ritornato nel carcere di Massama ieri, Pasquale Falchi, l’allevatore 54enne di Noragugume accusato del tentato omicidio di Francesco Carta, allevatore anch’egli, 57enne e suo compaesano.

L’antefatto: Pasquale Falchi e Francesco Carta, nel lontano 1983 erano finiti sotto inchiesta per il sequestro del possidente di Cabras Giuseppe Antonio Manca.

All’epoca, Carta fu condannato a venticinque anni di reclusione mentre Falchi fu assolto.

Il fatto: erano da poco trascorse le sei del mattino del 5 ottobre 2009, quando Francesco Carta giunse con il suo fiorino nell’azienda in località Fust’e arbu, nella campagne tra Noragugume e Dualchi. Dietro un muretto a secco lo attendevano, però, due killer che gli esplosero contro una fucilata e due colpi di pistola. Un proiettile gli si conficcò nel collo, procurandogli una lesione permanente ma lasciandolo in vita. L’allevatore, probabilmente, riuscì a salvarsi fingendosi morto.

Nonostante gli attimi di pura concitazione, Carta ebbe la lucidità di riconoscere uno dei suoi due aggressori, Falchi per l’appunto.

L’uomo rimase nascosto per diverse ore sotto il proprio automezzo, finché non fu trovato e soccorso dal fratello Luciano, per poi essere ricoverato all’Ospedale San Francesco di Nuoro.

Le indagini, scattate immediatamente ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Ottana, hanno portato, in breve tempo, a raccogliere un quadro indiziario tale da assicurare alla giustizia Pasquale Falchi, condannato in primo grado a 13 anni di reclusione con l’accusa di tentato omicidio in concorso.

Falchi trascorse quattro anni in custodia cautelare in carcere, dal novembre 2009 al novembre 2013, e poi fu scarcerato per decorrenz dei termini.

Ieri mattina, i Carabinieri della stazione di Dualchi hanno interrotto la sua tranquilla permanenza nel paesino del Marghine, riaccompagnandolo nella casa circondariale di Oristano per scontare i restanti nove anni. L’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Cagliari, è stato notificato dai Carabinieri della locale Stazione di Dualchi, comandata dal maresciallo Stefano Crispo.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi