L’assessore Guccini (© foto Cronache Nuoresi)

Ritorna la Notte bianca, un modo per divertirsi incentivando lo shopping a Nuoro

La rivoluzione Gucciniana non si arresta e continua contagiando e motivando tutti con un effetto domino.

Alla faccia della crisi, cosa si inventa l’assessore? Crea un gruppo sul più famoso social network e lancia una sfida: dopo anni di oblio ripropone la Notte bianca.

La formula però non è quella solita della manifestazione organizzata dall’Ente pubblico con un programma imposto ma è strutturata in maniera alternativa: tutti coloro che hanno voluto aderire all’iniziativa hanno proposto e creato un evento di musica, spettacolo, sport e cultura, all’insegna dell’allegria e del divertimento e specialmente, come ha precisato Guccini: «della solidarietà fra commercianti, cittadini e associazioni che amano e non vogliono far morire la propria città in un momento storico di particolare recessione».

Il 5 settembre 2014 dalle 19,00 in poi si svolgerà la manifestazione Notte di note. Ieri, in occasione della conferenza stampa di presentazione, l’assessore alle Attività produttive Francesco Guccini ha spiegato il programma in tutti i dettagli.

Il percorso: La manifestazione si snoderà lungo le vie Toscana, Lamarmora, piazza Italia, i Giardini di piazza Vittorio Emanuele, corso Garibaldi e piazza del Rosario.

Gli eventi: Le vie e le piazze saranno animate da concerti di ogni genere, spettacoli di magia e cabaret, tornei di pallacanestro e scherma, balli e danze, feste a tema, come quella dell’anguria organizzata dalla Coldiretti e addirittura una rappresentazione di guerra simulata.

Attività commerciali e ristorazione: il quattro settembre terminano ufficialmente i saldi; attraverso la Notte bianca, come ha spiegato Guccini: «chi farà shopping potrà usufruire di ulteriori sconti presso i negozi che per l’occasione rimarranno aperti». Per tutta la notte non abbasseranno le saracinesche nemmeno i bar e i ristoranti,  «non ci saranno venditori improvvisati di bibite e panini ma chi vorrà potrà consumare nei locali della città che pagano regolarmente le tasse e quotidianamente devono sopravvivere alla crisi».

Ordinanze: per l’occasione verranno indette dall’Amministrazione comunale due ordinanze: una che vieta la vendita di alcolici oltre le quattro del mattino e l’altra che impone la vendita di bevande servite in bicchieri e bottiglie di plastica oppure in lattina, per ridurre al minimo la dispersione del vetro lungo strade e piazze cittadine.

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