Una manifestazione ricca di eventi, il ventiseiesimo seminario di jazz in corso nel capoluogo barbaricino fino a sabato prossimo. Reduci dal concerto di ieri   sera nella foresta di Monte Pisanu, nei pressi di Bono, il pianista Dado Moroni e il sassofonista Roberto Bonisolo protagonisti in mattinata, del consueto concerto con cui Nuoro Jazz fa visita al carcere di Badu ‘e Carros: un appuntamento, proposto con la collaborazione della direzione e dei lavoratori della casa circondariale, che si rinnova per l’undicesima volta consecutiva.Oggi, alle 15 prendono anche il via, alla scuola civica di musica in via Mughina, le due masterclass che impreziosiscono  ogni edizione del seminario. Protagonista di quella internazionale, in programma fino a mercoledì (27 agosto), è un musicista del calibro di Dave Holland, il grande contrabbassista inglese dall’intensa e quasi cinquantennale carriera.La masterclass di musica tradizionale, invece, fino ad ora condensata nell’ambito di una sola giornata, quest’anno si trasforma in un vero e proprio corso: il compito di inaugurare questo nuovo ciclo, spetta allo strumento simbolo della musica etnica della Sardegna, le launeddas, e a un virtuoso del calibro di Luigi Lai, considerato il loro massimo interprete in attività. Il musicista di San Vito (ottantadue anni appena compiuti) sarà in cattedra fino a sabato 30, alla scuola civica di musica. Questa mattina  all’auditorium dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico), il musicista ha tenuto una lezione introduttiva aperta (e gratuita) a tutti, anche al pubblico esterno ai corsi.