Un momento della conferenza stampa (© foto G. Bolle – Cronache Nuoresi)
Ospite d’eccezione Michele Mirabella
La diversità dell’uomo e della donna emerge anche nella salute: entrambi con i loro malesseri, i loro umori, le loro specificità fisiologiche e psicologiche.
Seminari e convegni dedicati alla Medicina di Genere si terranno questo fine settimana nel capoluogo barbaricino per avvicinarsi in modo approfondito ad una tematica così delicata ma allo stesso tempo affascinante. I lavori saranno aperti agli addetti del settore e alla cittadinanza: si inizia venerdì 20 giugno nel contesto della residenza rurale “Ermosuras” (strada provinciale 22), con i seminari scientifici dalle 9,30 alle 17,30; mentre sabato a partire dalle 9,00 il convegno si terrà nell’auditorium del Museo del Costume .
Questa mattina nella sala di rappresentanza del Comune di Nuoro, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Il presidente dell’associazione Donne al Lavoro Francesca Fenu ha inizialmente mostrato le linee generali del progetto: con il supporto di un filmato è stata messa in evidenza la scarsa conoscenza da parte della popolazione di una tematica tanto interessante quanto sottovalutata.
Presentando l’argomento un ruolo di primo piano è stato conferito alle specificità biologiche, psicologiche e sociali tra donna e uomo e come questi si rapportano in modo differente con la salute e la malattia.
Nel corso dell’incontro ha preso successivamente parola Massimo Mereu, giornalista esperto in comunicazione e marketing, nonché principale coordinatore dell’iniziativa, il quale ha presentato il programma, gli obiettivi e i numeri riguardanti tale progetto.
La manifestazione si snoda in una sessione scientifica, che vedrà protagonista la dottoressa Flavia Franconi, riservata ad esperti nel settore, l’altra rivolta al pubblico, caratterizzata da una modalità di conduzione innovativa in stile talk show, guidata dal professore Michele Mirabella, noto in quanto conduttore del programma Elisir su Rai 3.
Alcuni aspetti centrali della Medicina di Genere verranno inoltre trattati in maniera dinamica dalla compagnia Bocheteatro tramite delle rappresentazioni teatrali, e fondamentale sarà la collaborazione con il professore Luca Deiana, da anni attento studioso del fenomeno della longevità dei sardi.
La due giorni di lavoro coinvolgerà oltre 100 persone e registrerà la collaborazione di circa 40 partner, tra i quali spicca il professore Giuseppe Mercuro, direttore della scuola specializzata nelle malattie cardiovascolari.
Obiettivo degli organizzatori sarà la ripetizione dell’evento a livello regionale a Cagliari, Sassari e Oristano, e, a livello nazionale, nelle regioni Toscana e Basilicata.
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