Università nuorese: nessuna risposta dalla Regione

Sonia

Università nuorese: nessuna risposta dalla Regione

giovedì 12 Giugno 2014 - 17:16
Università nuorese: nessuna risposta dalla Regione

Studenti nuoresi protestano contro la chiusura dell'Ateneo (© foto S.Novellu)

Studenti nuoresi protestano contro la chiusura dell'Ateneo (© foto S.Novellu)

Incontro con Alessandro Bianchi e il Prefetto Pietro Meloni

Gli studenti e i 33 lavoratori della Cooperativa Ecotopia da nove mesi senza stipendio proseguono la loro protesta davanti al Palazzo Municipale.

Questa mattina Gina Loi la presidente della Cooperativa, ha incontrato anche il prefetto di Nuoro Pietro Meloni che ha mostrato tutta la solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie,  e ha promesso che anche la Prefettura si mobiliterà affinché  si esca da una situazione di stallo che si proroga ormai da cinque anni, in coincidenza con  l’avvenuto commissariamento dell’Ateneo Nuorese.

Ieri pomeriggio il sindaco Alessandro Bianchi ha incontrato una delegazione di studenti e docenti dell’Università di Nuoro e una rappresentanza della Cooperativa Ecotopia.Tema dell’incontro la situazione del Consorzio e della Cooperativa in relazione alla mancata erogazione dei finanziamenti da parte della Ras

Il primo cittadino ha riferito del colloquio avuto con il presidente della Regione Francesco Pigliaru «al quale – ha riferito Bianchi  – ho rappresentato la situazione di estrema difficoltà della cooperativa che garantisce i servizi all’università nuorese e quella altrettanto seria e difficile degli studenti che vedono interrompersi il loro percorso formativo fatto di esami e di lezioni. Ho chiesto al Presidente  un impegno particolare nel risolvere il problema, pur sapendo delle difficoltà legate al patto di stabilità. Siamo solidali con voi e con la vostra protesta  e lavoriamo per sbloccare al più presto il pregresso . Questo è il momento  – ha concluso il Sindaco – di risolvere il problema delle risorse non erogate ma subito dopo le istituzioni, le Università, la Regione, i rappresentanti del territorio aprano un tavolo per definire un nuovo progetto a cui dare certezze e garanzie».

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