Una festa ultramillenaria

L’associazione Lorenzo Perosi organizza sa festa ‘e su Babbu Mannu. Ogni anno tra maggio e settembre Dorgali celebra le sue feste campestri o “festas de pandela”. Si tratta di una tradizione che risale nel tempo e più esattamente al 1600, al tempo della Sardegna spagnola. Divenuto un impero immenso, la corona di Spagna vide nel cattolicesimo l’unico elemento capace di tenere insieme stati e popoli diversissimi tra loro. Il fervore religioso contagiò anche la Sardegna e la stessa Dorgali. Le chiese campestri dorgalesi furono costruite tutte tra il 1500 e il 1600, grazie alle ingenti donazioni di fedeli devoti. Le pandelas sono i vessilli dei santi a cui la chiesa è consacrata, portati in processione durante la festa. Un ringraziamento a Dio per il buon raccolto ricevuto, questo fin dall’origine era il senso di queste festività. Segno di generosità e fratellanza cristiana era anche il banchetto che i priori (priores) della festa offrivano a tutti i pellegrini che giungevano nel santuario per rendere omaggio al santo.

Programma: l’appuntamento è per il pomeriggioalle 18 nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina, da dove partirà la processione a cavallo (curata dall’associazione Ippica e dall’associazione Caddos) verso il santuario. Alle 18,30 sarà celebrata la messa solenne nella chiesa dello spirito santo. Alle 20 verrà offerto un rinfresco con degustazione di prodotti locali,dalle 21 canti e balli con il coro Prama e Seda e il Gruppo Folk Don Milani.

Le “festas de pandela” dorgalesi mescolano da sempre sacro e profano, ma negli ultimi anni sono stati abbandonati gli sfarzi eccessivi, specie quelli avutisi negli anni 80 del 900, dove si registrarono casi di feste con costi da capogiro e in alcuni casi persino l’indebitamento dei priori. Oggi il paese ha riscoperto il valore originale delle sue feste campestri, tornate ad essere momenti di unione della comunità ed occasioni imperdibili per i turisti di conoscere i costumi, le tradizioni e la gastronomia dorgalesi.

Proprio il ruolo di organizzatori assegnato alle associazioni del paese sottolinea il valore della tradizione religiosa e laica e l’attaccamento della comunità alle Festas. La Lorenzo Perosi nasce nel 1985 ed è composta da circa trenta elementi tra coriste e coristi. L’associazione vanta un vasto repertorio di musica sacra e profana, non solo sarda.

© Tutti i diritti riservarti Pierfrancesco Lostia