Marcello Seddone durante l’installazione dela cartello

Un nuovo cartello guiderà i turisti a casa di Grassiedda

Stanco delle lamentele dei turisti che non trovano indicazioni che li guidino a visitare una delle principali attrattive del capoluogo barbaricino, la cosiddetta “Casa natale di Grazia Deledda, il Consigliere comunale di opposizione Marcello Seddone prende posizione provvedendo a sue spese all’acquisto di un cartello da posizionare in piazza San Giovanni, in prossimità della via intitolata al Premio Nobel nuorese.

«Qualche giorno fa, così come altre volte, mi è capitato tra via Aspromonte e Piazza San Giovanni che un turista mi chiedesse come arrivare al Museo Deleddiano, vista l’assenza di un’indicazione che li potesse aiutare e sono certo che questa situazione sia capitata spesso a molti nuoresi.

Per questo motivo mi sono posto il problema di come una città che ambisce a definirsi turistica, con la grande fortuna di avere una concittadina Premio Nobel cada su queste banalità, piccolezze che però rappresentano elementi fortemente negativi nella valutazione dei turisti, e avevo pensato di fare un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore al Turismo. Purtroppo ho dovuto constatare che alle interrogazioni la Giunta non risponde o in alcuni casi non da seguito a quanto evidenziato e ho deciso di muovermi in prima persona.

Ho chiesto a una tipografia di realizzare un semplice cartello da installare all’inizio di Via Grazia Deledda che indichi la direzione per arrivare al Museo. Un gesto semplice fatto di un amministratore non più disposto ad ascoltare le lamentele dei tanti turisti che si recano a Nuoro solo per attraversare le stesse strade percorse dal Premio Nobel.

Personalmente ritengo positiva la discussione sui grandi progetti in grado di rafforzare il legame tra Nuoro e l’immagine di Grazia Deledda ma forse, prima delle grandi idee, bisogna pensare agli aspetti banali, all’ABC dei requisiti di una città turistica, e per questo conto che l’Amministrazione possa accettare iniziative come la mia che, seppur non proprio ortodosse, sono spinte dalla volontà di risolvere un problema di tutti».

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