Arrestato per minacce al gestore di un bar

Sonia

Arrestato per minacce al gestore di un bar

sabato 18 Gennaio 2014 - 15:18

Volante dei Carabinieri (foto Salvatore Novellu - Cronache Nuoresi)

Volante dei Carabinieri
(foto Salvatore Novellu – Cronache Nuoresi)

Aumentati i controlli sul territorio

Giuseppe Sedda, 54 anni, originario di Ovodda ma residente a Siniscola,  è stato arrestato con l’accusa di minaccia e resistenza al pubblico ufficiale.

L’uomo, dopo aver minacciato con un coltello il gestore di un bar di Siniscola, persisteva  in questo atteggiamento  anche nei confronti di due Vigili urbani, intervenuti per riportare la situazione alla normalità.

I Vigili, tuttavia, non sono riusciti a calmare l’uomo, ed a questo punto che è stato necessario l’intervento dei Carabinieri di Siniscola che, dopo averlo  disarmato lo hanno perquisito, trovandolo  in possesso di altri due coltelli abusivamente detenuti.

l’uomo,  attualmente si trova agli arresti domiciliari a Lula.  È stato giudicato in mattinata per resistenza al pubblico ufficiale e porto abusivo d’armi.

Questa azione rientra in una programmazione di interventi effettuati dalla Benemerita in Baronia.

I Carabinieri di Siniscola coordinano quotidianamente diversi servizi mirati al contrasto delle violazioni al codice della strada, ai fenomeni delinquenziali in genere nel territorio compreso tra Siniscola e Torpè, mettendo in campo numerose pattuglie.

Operazioni, alle quali hanno partecipato la Tenenza di San Teodoro e la Compagnia locale di Torpè, nonchè i militari dell’aliquota radiomobile, hanno consentito di ottenere un buon risultato operativo.

I posti di blocco attivati nei punti più sensibili del territorio hanno  permesso un efficace controllo delle autovetture,  facendo scattare nel weekend la denuncia di quattro persone sorprese alla guida in evidente stato di ebbrezza.

So.Meloni

Un commento  - mostra commenti

  1. Mi permetto di far notare all’autore dell’articolo che non sono solo i CC ad avere dei meriti nella vicenda. Sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale (non sono più vigili urbani dal 1986), non credo che fossero armati, sono intervenuti a mani nude a dirimere una situazione fortemente conflittuale e pericolosa x loro e altri, l’uomo era armato e le nude mani poco possono contro i coltelli. Infatti a me che sono Agente di Polizia Municipale in un comune piemontese, viene insegnato che sono legittimata a sparare a chi mi punta un coltello o lo punta ad altri. Sicuramente l’intervento dei CC è stato di notevole aiuto, ma il primo approccio dei miei colleghi, sicuramente mirato a una conciliazione e al tentativo di riportare alla calma l’aggressore “con le buone ” è stato effettuato con professionalità e con le dovute competenze e qualifiche, che sono le medesime dei cc. Gli Agenti di Polizia Locale sono degli Agenti di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza, soprattutto se armati e intervengono anche in situazioni di grande pericolo come questa.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi