Il cane ucciso a colpi di arma da fuoco (foto Anpana)

Gli enti preposti non sono intervenuti

Sparare come se fosse un gioco, un tiro al bersaglio macabro: ennesima violenza contro i nostri amici a quattro zampe che amorevolmente riempiono le nostre giornate.

Ieri sera, intorno alle 19, l’associazione di volontariato nuorese Anpana che si occupa dell’adozione di cani e gatti abbandonati, sulla propria pagina facebook ha pubblicato la fotografie di un cane completamente sfigurato in faccia e in tutto il corpo ma ancora vivo. La segnalazione è partita da un ragazzo che ha avvistato un cane riverso a terra in una pozza di sangue nei pressi della rotonda che conduce alla SS 389.

L’Anpana essendo impossibilitata a intervenire subìto ha fatto la segnalazione sia ai Vigili Urbani che all’Asl, che si sono rimbalzati la palla l’uno con l’altro: i primi hanno affermato che la questione non era di propria competenza mentre i secondi si sono resi irreperibili. I volontari dell’associazione con grande sacrifico sono riusciti a effettuare l’intervento due ore dopo con i veterinari Marco Manca e Pietro Fois: purtroppo l’animale, ancora vita, era in pessime condizioni. Già con parti del corpo in putrefazione e pieno di vermi, il volto completamente spappolato e mancante di un occhio.

Dalle prime ecografie, l’animale risultava essere pieno di pallini sia in volto che in corpo. Qualcuno sadicamente si è divertito sparandogli e poi gettandolo sulla strada come un rifiuto. Il cane purtroppo, dopo una notte passata a lottare tra la vita e la morte, non ce l’ha fatta spirando oggi. Del caso è stata avvisata la Polizia che ha stilato un verbale, ma rimane l’amara consapevolezza che ne la Forze dell’ordine ne l’Ente Pubblico si sono presi la briga di salvare un povero animale. Il gesto rimane, per ora, impunito.

Sonia Meloni