Un racconto per immagini

Si dice che una fotografia possa raccontare più di tante parole. Spesso è vero.

In questo caso, però, data la portata dell'evento, il significato storico dello stesso, gli evidenti segni di una volontà di cambiamento e di apertura in atto in seno alla Chiesa Cattolica, espresse chiaramente nelle parole di Papa Bergoglio (forse sarebbe più appropriato chiamarlo semplicemente Francesco), nei suoi gesti, nel suo continuo trasgredire i cerimoniali, nella semplicità del suo porsi (sempre discreto e poco appariscente – per tornare alla fotografia, quale immagine può evocare meglio la sua figura di quella che ritrae le sue scarpe usate e segnate dal tempo ma comode e accoglienti, realizzata da occhio acutissimo nel giorno della sua elezione al soglio pontificio), nel calore e nell'affetto espresso verso i giovani (e ampiamente ricambiato da essi), non è stato certo facile.

Non è stato facile sia per questioni logistiche, troppo ampia e articolata la scena della giornata (e forse una regia poco attenta alle esigenze di chi la cronaca la fa per immagini), ma soprattutto per le tante emozioni, le tante valenze, i tanti significati da racchiudere in uno scatto.

Non è stato facile ma ci abbiamo comunque provato.

S.Nov.