Nuoro: nasce la prima federazione del diabete

Sonia

Nuoro: nasce la prima federazione del diabete

venerdì 02 Agosto 2013 - 09:04

Essere più forti per tutelarsi nella malattia

In data 4 luglio 2013 , cinque associazioni sarde che si occupano della tutela di bambini, giovani e adulti con diabete, AGDIA Onlus Nuoro,  con sede a Orosei, ANIAD Sardegna, con sede a Oristano, Diabete Zero, con sede a Cagliari, Diabete Iglesias Onlus, con sede a Iglesias e Vela Diabetica, con sede a Cagliari, si sono unite in un’unica federazione con denominazione Federazione Diabete Sardegna. 

La particolare condizione della Sardegna, che insieme alla Finlandia la vede prima al mondo per numero di casi di diabete infanto-giovanile, nella fascia d’età 0-14 anni, oltre che al consistente e continuo aumento del diabete dell’adulto, ha visto proliferare la nascita di diverse associazioni che si occupano del problema. Il fenomeno, seppure dettato da buoni propositi e dalla volontà di venire incontro alle esigenze delle persone affette da diabete, molto spesso, oltre che una dispersione di forze e di idee,  si è dimostrato un ostacolo nei rapporti con le istituzioni.

Alla gravità della situazione del diabete in generale, dichiarata nel Piano Sanitario Regionale, oltre che in quello Nazionale, in Sardegna non corrisponde un adeguato livello di assistenza, con profonde differenze tra una provincia e l’altra e tra una ASL e l’altra, né la necessaria attenzione per la prevenzione.

Partendo da questi presupposti, le nostre cinque associazioni, che al loro interno racchiudono tutte le varie ipotesi di iscritti e le varie esigenze delle persone con diabete, dal bambino al giovane, dall’adulto allo sportivo, unendo le forze intendono portare avanti con una chiara e forte unità d’intenti 

le richieste e le esigenze della maggior parte ei diabetici, mettendo a confronto le varie realtà della Sardegna, con lo scopo di riuscire a diventare interlocutori credibili delle istituzioni.

La Federazione è aperta alla eventuale partecipazione di altre associazioni  che abbiano i requisiti previsti nello statuto della stessa e che, con il loro ingresso sicuramente daranno più forza a un’organizzazione che dovrà impegnarsi tanto per difendere i diritti dei diabetici sardi e in qualche caso, battersi per  aiutare le persone che a causa dei gravi disagi che deve affrontare periodicamente per accedere alle cure, talvolta vede compromesso il diritto alle stesse. 

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