Non si comprende come mai il piano di bonifica dei siti inquinati della Regione escluda proprio quest’area

Si sono riunite questa mattina le Commissioni consiliari Ambiente, Lavoro e Industria della Provincia di Nuoro, presiedute dai consiglieri provinciali Francesco Arru, Antonio Arbau e Massimiliano Vacca per discutere ed approfondire le questioni legate al Piano Regionale di gestione dei rifiuti, sezione bonifiche delle aree contaminate. Le commissioni riunite hanno espresso forte preoccupazione per l’esclusione della zona industriale di Ottana dal Piano regionale di gestione dei rifiuti delle aree contaminate e chiedono che l’area in questione sia oggetto di una più approfondita valutazione e pianificazione, finalizzata al risanamento della stessa, secondo quanto previsto dall’art.199 del Decreto legislativo 152 del 2006.“Non si comprende come mai il piano di bonifica dei siti inquinati della Regione Sardegna, attualmente in vigore, escluda proprio quest’area  – hanno sottolineato con preoccupazione  le Commissioni  consiliari – tenuto conto che, al di la dei dati in possesso della Regione, da una indagine della Asl n.3 di Nuoro risulta che la zona in questione, compreso il Marghine,  sia quella con la più alta incidenza di tumori del territorio”. Dall’incontro è dunque emersa l’esigenza di sottoporre il tema all’attenzione del Consiglio provinciale, nel corso delle prossime sedute. Intanto l’assessore all’Ambiente della Provincia di Nuoro, Marco Murgia, parteciperà ad un incontro in Regione per l’esame del rapporto preliminare del Piano regionale per la bonifica delle aree contaminate e l’analisi delle procedure di valutazione ambientale.