Momenti di tensione questa mattina per lo sfratto esecutivo di quindici pazienti in gran parte anziani e autosufficenti

Questa mattina i quindici pazienti della comunità alloggio del Sacro Cuore di via Lombardia sono stati sfrattatati in seguito ad un ordine esecutivo dell’Autorità giudiziaria. Si tratta di anziani e persone non autosufficienti che per lungo tempo non hanno pagato la retta di un importo di 1.300 euro mensili per stare nella struttura di proprietà della Curia Arcivescovile. I pazienti sono stati trasferiti nella casa famiglia di via Aosta (dove la retta da pagare sarebbe addirittura più alta della precedente ovvero ammonterebbe a 1800 euro), attraverso l’ausilio di autoambulanze. Non sono mancati momenti di tensione da parte dei familiari preoccupati per la sorte dei loro cari. Tuttavia la Curia era disposta ad aspettare per lo sfratto ma l’ordine da parte dell’Autorità giudiziaria è arrivato perentorio. La Curia si è fatta carico di andare incontro ai pazienti alloggiati nella nuova struttura, facendosi carico di una parte dei pagamenti.

S.M.