Aperto il collegameto tra SP30 e la SS 389

Sonia

Aperto il collegameto tra SP30 e la SS 389

martedì 02 Aprile 2013 - 15:22

          Messo in sicurezza un tratto di strada considerato pericoloso

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Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu a seguito della certificazione di ultimazione dei lavori nella strada Janna ‘e Ferru, un’opera di grande interesse, che vede impegnata la Provincia di Nuoro dal 2005.

L’intervento di realizzazione della strada tra la SS 389 (Nuoro – Arbatax) in località “Janna ‘e Ferru” e la SP 30  per Lodine e Gavoi, ha una valenza strategica di cui potrà usufruire l’intero territorio e che valorizza sia la statale 389 che la provinciale 30 (San Cosimo). L’opera, il cui importo contrattuale dei lavori ammonta a 1.217.407,28  euro, con un ribasso d’asta del 40,899 per cento,  rappresenta infatti un collegamento a norma, rapido, efficiente e sicuro verso Nuoro con la messa in sicurezza dello svincolo di S. Cosimo, teatro negli anni di numerosi incidenti stradali.

L’incrocio di Jenna e Ferru è stato sostituito da una rotatoria che consente di regolare correttamente il traffico e permette le manovre di immissione verso Lanusei e Gavoi. Le scelte progettuali sono state influenzate dal tracciato esistenti: sono state infatti utilizzate al massimo le superfici del vecchio percorso in modo da ridurre al minimo gli espropri e l’impatto ambientale.

Nello specifico i lavori, eseguiti correttamente secondo quanto previsto nel progetto esecutivo,  hanno compreso la sistemazione, la rettifica e l’allargamento di una strada esistente della lunghezza di circa 3,5 chilometri, consentirà di disimpegnare il traffico che si sviluppa lungo le tre direttrici che vi convergono, e cioè la bretella di entrata-uscita della SS 389, la strada per Fonni e la nuova arteria, diretta verso la SP 30. La strada di nuova costruzione è invece caratterizzata da una carreggiata della larghezza di 9 metri e comprende due corsie (una per ogni senso di marcia) della larghezza di 3 metri e mezzo e banchine da 1 metro. Nel progetto era inoltre prevista la razionalizzazione degli accessi privati e la regolarizzazione di opere d’arte minori, quali tombini e ponticelli per lo smaltimento delle acque meteoriche.

Sonia Meloni

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