«Non mi va di differenziare, se vogliono la buttano così, io lascio l’immondezza in strada poi vediamo cosa fanno».
Questo è il ragionamento che, evidentemente, da settimane, impera nella testa di tanti incivili nella zona tra il quartiere Nuraghe ie via Martiri della Libertà, trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Alcuni dei rifiuti abbandonati in via Martiri della Libertà
Per colpa dei maleducati che non vogliono rispettare le regole della civile convivenza, un intero quartiere è messo alla berlina e dipinto con immagini di degrado e abbandono.
«Non si può nemmeno dire che il Comune non sia intervenuto» precisano gli assessori all’Igiene Urbana e alla Municipalità, Rachele Piras e Maria Boi.
«Si tratta di rifiuti non conformi, abbiamo ricevuto decine di segnalazioni in merito e puntualmente dopo il sopralluogo dei Vigili Urbani arrivano gli operatori di èComune è ripuliscono l’intera area». Piras aggiunge: «quando i rifiuti non sono ben differenziati, si fa un primo ammonimento con il cartellino giallo, se poi si persevera arriva il rosso e la conseguente sanzione».
Alcuni dei rifiuti abbandonati in via Martiri della Libertà
In via Martiri della Libertà, evidentemente, questi provvedimenti non sono stati risolutori e la città è indignata, giustamente, contro gli “sporcaccioni” che non capiscono che il danno lo fanno anche a sé stessi: è chiaro che si rischia l’emergenza sanitaria.
Sull’episodio di inciviltà intervengono anche i consiglieri comunali i Sardisti Graziano Siotto e Viviana Brau che richiamano anche il problema dei palazzi popolari conosciuti come “trenino”, dinnanzi ai quali si sta verificando l’abbandono selvaggio di rifiuti di ogni tipo, e della casetta del custode, ubicati entrambi poco sotto l’aera di Tanca Manna (APPROFONDISCI).
Alcuni dei rifiuti abbandonati in via Martiri della Libertà
«Il Comune di Nuoro deve farsi carico del totale abbandono di tutto il quartiere “Su Nuraghe”, intervenendo non solo nella raccolta delle discariche di via Martiri della Libertà, individuando e sanzionando i pochi incivili che deturpano tutta l’area (a danno dei tanti residenti onesti e rispettosi) ma si facciano carico anche gli interventi necessari alle abitazioni e al Parco stesso (APPROFONDISCI).
La situazione delle abitazioni comunali, sia quelle occupate in emergenza abitativa che quelle abitate tramite regolari assegnazioni, con tubature fatiscenti e allagamenti sempre più frequenti, impone investimenti importanti sul patrimonio edilizio comunale.
Tra questi va risolta anche la situazione della casetta di proprietà comunale, che sarebbe dovuta essere la dimora del custode , e si trova invece abbandonata da oltre trent’anni e senza alcun utilizzo».
Per far fronte al problema dei rifiuti abbandonati, intanto, il Comune a breve attiverà dei gazebo in diversi quartieri per sensibilizzare e educare il cittadino al conferimento esatto della spazzatura. E per fronteggiare l’emergenza nel quartiere Nuraghe, invece, già da domani, gli operatori ecologici, cercheranno di andare incontro ai residenti ripulendo per l’ennesima volta la discarica estemporanea.
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