Nuoro. Al Sacro Cuore un dormitorio a cielo aperto per migranti, tra degrado e sporcizia – VIDEO

Sonia

Nuoro. Al Sacro Cuore un dormitorio a cielo aperto per migranti, tra degrado e sporcizia – VIDEO

giovedì 30 Maggio 2019 - 10:57
Nuoro. Al Sacro Cuore un dormitorio a cielo aperto per migranti, tra degrado e sporcizia – VIDEO

Nuoro. Bivacco per migranti al Sacro Cuore (© foto S.Novellu)

La situazione va avanti da diverso tempo ormai: la collinetta prospiciente la chiesa del Sacro Cuore a Nuoro, si è trasformata in un campo profughi a cielo aperto. La notte, infatti, il paesaggio diventa quasi surreale: decine di immigrati sopratutto provenienti dal Senegal, si ammassano e dormono su cartoni di fortuna, buttati per terra, in una sorta di girone infernale privo del ben che minimo servizio igienico.

Nuoro. Bivacco per migranti al Sacro Cuore (© foto S.Novellu)

Nuoro. Bivacco per migranti al Sacro Cuore (© foto S.Novellu)

Di giorno, poi, rimane il degrado, la sporcizia e ogni genere di rifiuto e anche giovani del posto, muniti dei loro zainetti, vi si appartano.

Tutte le immagini del bivacco per migranti al Sacro Cuore (foto S.Novellu)

I cittadini della zona, nonché parrocchiani della chiesa adiacente, sono esasperati: per affrontare l’emergenza si sono costituiti in comitato e chiedono aiuto alle istituzioni locali, che finora hanno chiuso gli occhi e sottovalutato il problema. Problema che a brevissimo potrebbe trasformarsi in una vera e propria emergenza sanitaria, come ha evidenziato il consigliere comunale dell’Opposizione Paolo Fadda (Uniti per Nuoro), durante il Consiglio comunale di ieri sera, con all’ordine del giorno l’illustrazione del bilancio di previsione.

Il video del bivacco per migranti al Sacro Cuore (immagini S.Novellu)

Il Consigliere, proprio ieri, ha effettuato con alcuni residenti un sopralluogo nell’area interessata e lo scenario trovato è stato abbastanza sconcertante: «Non è più un dormitorio a cielo aperto che alle luci dell’alba torna alla normalità grazie al buon cuore di qualche parrocchiano, ma nell’indifferenza più totale, resta una discarica a cielo aperto, un’emergenza sociale che rischia di sfociare in una emergenza sanitaria, per questo  chiedo un intervento immediato del Comune in prima battuta e della ASL».

Il consigliere comunale Paolo Fadda

Il sindaco  Andrea Soddu e l’assessore ai Servizi Sociali Valeria Romagna si sono presi l’impegno di risolvere la criticità, che secondo il consigliere Sardista Claudia Camarda fin ora è stata sottovalutata e non presa nella giusta considerazione in quanto “si sapeva ma è stato fatto finta di niente”.

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