“Non sono stati tutelati i diritti della Minoranza in consiglio comunale”
L’epilogo del consiglio comunale movimentato, che c’è stato sempre nella mattinata di oggi, è arrivato con la conferenza stampa tenuta dall’Opposizione nella quale è stato annunciato che è stata depositata una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio Fabrizio Beccu.
La mozione che prevede il voto a scrutinio segreto, dovrà essere discussa non prima di tre giorni e non oltre dieci dalla sua presentazione
Perluigi Saiu, Peppe Montesu, Mara Sanna, Basilio Brodu, Tore Sulas, Graziano Siotto, Leonardo Moro, Vivana Brau, Claudia Camrda, Alessando Bianchi e Gian Pietro Gusai contestano diversi punti al presidente Fabrizio Beccu.
«Il presidente, col suo modus operandi, non ha garantito la legittimità del consiglio comunale – hanno evidenziato i consiglieri – soprattutto non è stato tutelato il ruolo della Minoranza».
«L’ingresso della Rojch in consiglio comunale è stato poco chiaro. Il 9 di ottobre, infatti, era stata votata una delibera dove era stata respinta la sua surroga. Oggi, invece, c’è stato comunque il subentro della neo consigliera con il suo stesso voto» affermano i consiglieri.
Nel corso della conferenza è stato nuovamente evidenziato l’iter poco chiaro dell’approvazione del bilancio, illustrato dal primo cittadino Andrea Soddu nell’odierno consiglio comunale.
L’attacco parte dal fatto che ancora a oggi, c’è stata una presentazione parziale degli atti relativi al documento contabile, nonostante si stia andando a votarlo e oltretutto è «imbarazzante il silenzio della Regione che ha diffidato il Comune di Nuoro per non aver approvato il bilancio entro precisi termini (abbondantemente scaduti), e di non aver ancora proceduto al suo Commissariamento». affermano i consiglieri che concludono: «in questa schizofrenia istituzionale il sindaco deve prendere atto delle dimissioni».
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