Mentre gli esponenti della maggioranza politica erano impegnati a illustrare la loro “versione” del bilancio ai cittadini nell’assemblea pubblica organizzata nell’auditorium della Biblioteca Sebastiano Satta, sempre ieri, nella sala dell’Hotel Grillo, in contemporanea, si svolgeva sullo stesso argomento, l’altro incontro “il Bilancio del Comune di Nuoro, quello che non vi vogliono far sapere” predisposto dall’esponente della Federazione Verdi Paolo Pirisi.
Pirisi, che ha svolto anche il ruolo di moderatore della serata, (ospiti il consigliere dell’opposizione Leonardo Moro e il vice segretario provinciale del PD Francesco Manca), attraverso le tappe dell’approvazione del bilancio di previsione, soffermandosi in particolare sul funzionamento dell’azione amministrativa, ha introdotto il tema. Successivamente si è entrati nel vivo dell’argomento con l’intervento di Leonardo Moro.
L’ex vice sindaco, ha riferito delle criticità di alcune voci di bilancio quali: «la previsione delle entrate per le multe stradali, lo scarso finanziamento per la biblioteca Satta, le gravi omissioni dei debiti fuori bilancio e l’insussistenza del piano delle alienazioni, del piano delle opere pubbliche e di quello dei rifiuti». Soffermandosi in particolare su quello che ha definito «il vero alibi del governo Soddu che dal principio del mandato si è rifugiato sulle difficoltà finanziarie per nascondere la propria incapacità e inerzia, scaricando le responsabilità sulle amministrazioni precedenti». Moro ha anche denunciato i il pressappochismo con il quale si è affrontato l’analisi e l’approvazione del documento contabile.
Francesco Manca, invece ha preso in esame la relazione dei revisori sul bilancio 2018/2020. Ha sottolineato la gravità delle osservazione del Collegio sulla documentazione prodotta a giustificazione delle voci, sui debiti fuori bilancio non contabilizzati e definiti impropriamente dalla Giunta “passività potenziali”.
I revisori inoltre hanno evidenziato la scarsa competenza che gli esponenti della maggioranza hanno mostrato sull’organizzazione degli uffici e dei servizi rivolti alla cittadinanza: un iter burocratico che dopo tre anni non ha portato ad alcuna soluzione. Francesco Manca ha infine sottolineato l’esigenza di un autentico dialogo con i cittadini. All’incontro sono intervenuti anche l’ex sindaco Alessandro Bianchi e l’ex assessore al bilancio Salvatore Daga, oltre ad altri esponenti politici.
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