Polemiche e meraviglia in città e sui social.

Partito il nuovo Consiglio comunale ricominciano le discussioni che dilagano, sopratutto sui social, insieme alle illazioni.

Nella prima seduta è stata varata la giunta che continua, almeno in parte, il lavoro della precedente. Vicesindaco continua a essere Rossana Ledda, che è stata anche fra i candidati più votati e curerà ancora i servizi sociali. Alla cultura continuerà Tiziana Atzori, così come come Marco Manus ai lavori pubblici, ma dovrà anche sobbarcarsi il bilancio. Ambiente ed urbanistica vanno invece a Andrea Rubattu, che ha già una esperienza di giunta con quella Mura. Mariano Cadoni, infine si occuperà di agricoltura. Alcune deleghe sono state conferite a diversi consiglieri comunali. Nominati anche i capigruppo che sono: Gian Franco Congiu per la maggioranza. Maria Luisa Muzzu per Uniamoci per Macomer e Maurizio Cossu, unico rappresentante di Cinque Stelle.

La lunga relazione programmatica del sindaco Antonio Succu è partita dall’elenco di quanto realizzato nella scorsa legislatura. Per quanto riguarda il futuro la linea è basata sul recupero della centralità di Macomer, storicamente a vantaggio della città, per uno sviluppo, già in corso, della grande distribuzione, dell’agroalimentare e dei servizi, e della collocazione al centro di una zona particolarmente ricca da un punto di vista archeologico e naturale.

Per quanto riguarda gli argomenti più controversi del programma elettorale, come il Centro di Permanenza e Rimpatrio e il termovalorizzatore, sono state ribadite, in sostanza, le scelte precedenti, pur ribadendo l’opzione per lo SPRAR come accoglienza ed il CPR come struttura detentivo-amministrative e l’indirizzo per un abbandono progressivo dell’incenerimento, in favore del riciclo. Non è mancato, inoltre, un cenno al clima di scontro del consiglio scorso, con una esortazione ad un maggior rispetto. Il pubblico attendeva con curiosità le dichiarazioni dell’opposizione. Maria Luisa Muzzu, per Uniamoci per Macomer, ha promesso una opposizione dura ma costruttiva e, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, ha accusato la maggioranza di propaganda elettorale demagogica.

Il rappresentante di 5 Stelle, Maurizio Cossu, ha fatto invece un discorso indirizzato più verso la conciliazione. Scontato il voto contrario, alla fine, del gruppo Uniamoci per Macomer. Sorpresa invece il voto favorevole del rappresentante di 5 Stelle Maurizio Cossu. Ed è proprio questo voto che sta facendo nascere discussioni e malumori dopo che, nella campagna elettorale, il movimento aveva criticato molte scelte ed affermazioni della giunta Succu, ora riconfermate.

Sui social, intanto, fioccano le proteste anche di ex candidati che non si ritrovano su questa linea.

Pier Gavino Vacca