La CGIL e la FILCTEM di Nuoro manifesta la propria solidarietà alla Amministrazione comunale di Ottana e ne condivide il grido di allarme per la drammatica situazione sociale del territorio.

“L’abbandono dell’industria  – scrivono in una nota Salvatore Pinna (Segretario Gen.le CGIL Nuoro) e Sergio Zara (Segretario Prov.le FILCTEM Nuoro) – nel centro Sardegna riporta l’orologio del progresso economico sociale agli anni cinquanta, con la fortissima ripresa della emigrazione e dello spopolamento. È messa a dura prova la coesione sociale. La lotta della amministrazione di Ottana è la stessa dei lavoratori, dei disoccupati e del Sindacato e siamo disponibili ad azioni comuni, concertate di mobilitazione del territorio; la Regione deve fare un salto di qualità nell’approccio al tema lavoro: serve un nuovo e forte attivismo per lo scounting con le imprese e un coinvolgimento diretto e urgente del governo ai massimi livelli per offrire al mondo imprenditoriale quanto serve per insediarsi nelle aree industriali in termini di servizi, infrastrutturazione e applicazione di norme incentivanti”.

“Insieme a CISL e UIL – ribadiscono – siamo pronti al rilancio della mobilitazione per dare un futuro ai giovani e una risposta ai licenziati e a chi è disoccupato ormai da anni. Tutte le organizzazioni sindacali e datoriali, le forze politiche e le istituzioni locali devono riprendere la strada di un grande movimento unitario per salvare il nuorese. Nessuno può chiamarsi fuori”.