Provincia. Vertice su Ottana: “il rilancio del territorio deve partire da azioni concrete”

Salvatore

Provincia. Vertice su Ottana: “il rilancio del territorio deve partire da azioni concrete”

sabato 07 Aprile 2018 - 09:57
Provincia. Vertice su Ottana: “il rilancio del territorio deve partire da azioni concrete”

Il vertice su Ottana tenutosi ieri in Provincia

Un documento con i punti più salienti per il rilancio dell’area industriale di Ottana e  non solo.

Questo è il risultato più importante del vertice tenutosi ieri nella sala giunta della provincia di Nuoro, proposto  dall’amministratore straordinario della provincia di Nuoro Costantino Tidu, hanno partecipato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il sindaco di Ottana Franco Saba, il presidente di ANCI Sardegna Emiliano Deiana, il presidente di Confindustra Sardegna Centrale Roberto Bornioli e i rappresentanti delle segreterie provinciali delle principali sigle sindacali.

La proposta al vaglio nei prossimi giorni delle varie organizzazioni politiche e sindacali prima di essere posta all’attenzione del presidente della regione Francesco Pigliaru,  punta  su diverse tematiche importanti: interventi di bonifica, l’arrivo del metano a Ottana, la riconversione della centrale elettrica, l’abbattimento dei costi energetici e dei trasporti, la realizzazione di un impianto termodinamico da 10 mega, l’avviamento di una filiera del recupero ambientale, fiscalità di vantaggio, la riqualificazione del personale e la creazione di una base logistica dell’agroalimentare.

Ad aprire i lavori Costantino Tidu: «un incontro che scaturisce dalla situazione di grave crisi del comparto industriale denunciata dal sindaco Franco Saba. Siamo qui per chiedere alla Regione che Ottana venga messa al centro dell’agenda politica regionale attraverso azioni concrete che prevedano interventi di riqualificazione. Abbiamo redatto un documento con le nostre proposte e attendiamo una convocazione per poter illustrare le nostre idee al presidente Pigliaru. Dagli anni 80 ad oggi il comparto industriale ha perso il 90% dei suoi occupati, è nostro dovere fermare l’emorragia e rilanciare un’area strategica per tutto il centro Sardegna».

Franco Saba che nei giorni scorsi ha annunciato le proprie dimissioni conferma lo stato di impotenza in cui vivono le amministrazioni del territorio: da quando mi sono insediato è tutto un rincorrere, prima riuscivamo a dare qualche garanzia, adesso è tutto molto difficile»

Per il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, intervenuto anche in veste di presidente del Consiglio delle Autonomie Locali :«ci troviamo davanti ad un cambiamento epocale rappresentato dalla nuova era post-industriale ma anche da un diverso modo di fare politica. Cambiamenti che hanno portato in dote un problema enorme che è quello del lavoro».  Soddu nel suo intervento ha proposto una nuova chiave di lettura dell’industria regionale che punti  sul biologico e l’agro alimentare.

Di questo avviso anche il presidente di ANCI Sardegna Emiliano Deiana: «siamo doppiamente vittime del centralismo, quello di Cagliari e quello di Roma, la crisi delle zone interne è la crisi di quasi tutta la Sardegna, abbiamo bisogno che accanto ad una diversa programmazione economica ci sia anche un disegno istituzionale diverso».

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