La nomina della direttrice del Consorzio Satta è nulla? Ne è certa la responsabile del Settore Cultura

Sonia

La nomina della direttrice del Consorzio Satta è nulla? Ne è certa la responsabile del Settore Cultura

venerdì 05 Gennaio 2018 - 06:30
La nomina della direttrice del Consorzio Satta è nulla? Ne è certa la responsabile del Settore Cultura

L'ingresso ala Biblioteca Satta (foto S.Novellu)

I festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno sono appena andati in archivio e nei corridoi di Palazzo Civico a Nuoro l’aria natalizia ha già lasciato il posto al malumore.

Questa volta, a far discutere non sono i conti delle casse comunali in profondo rosso o la solita bagarre politica tra Maggioranza e Opposizione, ma la nomina del direttore che, per i prossimi 4 mesi, guiderà il Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta.

La scelta è ricaduta su Maria Dettori, già dirigente del settore Politiche sociali, alla quale è stato conferito l’incarico extra-istituzionale per la direzione dell’ente consortile. Il nome scelto, però, ha fatto storcere il naso alla responsabile comunale del Settore Cultura, Maria Rita Pira, che promette battaglia e annuncia di essersi già rivolta alla Corte dei Conti.

Ma andiamo con ordine. Dal 12 ottobre 2017 il Consorzio Satta era privo del direttore. Andato in pensione quello precedente, il commissario regionale per la reggenza dell’ente, Paolo Piquereddu, nominato dal presidente della Regione il 2 novembre, si trova di fronte a una situazione difficile. Che fare? Per cercare di mettere una pezza e velocizzare i tempi, Piquereddu decide si rivolgersi direttamente al Comune.

L’11 dicembre, in una missiva indirizzata al Municipio, il commissario regionale chiede la stipula di una convenzione finalizzata a ottenere «a tempo parziale e per un periodo limitato le prestazioni di un dirigente, preferibilmente in possesso di una significativa esperienza nel campo delle attività culturali».

L’amministrazione comunale risponde a stretto giro di posta. Il 15 dicembre il sindaco, Andrea Soddu, e il segretario generale del comune di Nuoro, Antonino Puledda, comunicano l’adesione alla richiesta e autorizzano la dirigente Maria Dettori a svolgere un incarico extra-istituzionale al servizio del Consorzio. La decisione viene annunciata tempestivamente anche all’amministratore straordinario della Provincia, Costantino Tidu.

Nuoro, biblioteca Satta (foto Croanche Nuoresi)

Nuoro, biblioteca Satta (foto S.Novellu)

L’urgenza è massima e poco importano le feste imminenti. La mancanza del direttore ha determinato, infatti, una serie di gravi difficoltà nell’espletamento delle attività istituzionali del Consorzio, impedendo l’approvazione di atti fondamentali quali il conto consuntivo 2016, il bilancio triennale preventivo, la ricostituzione dell’organo dei revisori dei conti, giunto a scadenza il 30 giugno 2017.

La nomina di Maria Dettori a direttrice del Consorzio Satta arriva l’ultimo giorno utile prima delle vacanze di Natale. È il 22 dicembre quando il commissario regionale dell’ente consortile firma il decreto di attribuzione dell’incarico. La paga fissata per la prestazione, interamente a carico del Consorzio e stabilita in base al CCNL area dirigenziale, è di quasi 400 euro per gli ultimi giorni del 2017, mentre per il 2018, dal primo gennaio al 30 aprile, la cifra ammonta a poco più di 6 mila euro. L’impegno lavorativo stimato è di almeno 6 ore settimanali.

Secondo il decreto siglato da Piquereddu non solo Maria Dettori «è in possesso dei requisiti e dell’adeguata esperienza professionale per poter ben svolgere le funzioni attribuitele», ma l’attivazione dell’incarico «consente di superare la grave paralisi operativa che caratterizza l’attuale congiuntura» ottenendo anche «un significativo risparmio sulla retribuzione della figura dirigenziale del Consorzio».

Una posizione sulla quale non è per nulla d’accordo la responsabile comunale del Settore Cultura, Maria Rita Pira. In un documento, protocollato il 2 gennaio, la responsabile attacca «qualunque atto adottato dalla dirigente in questione per il Consorzio Satta è nullo perché disposto in violazione delle norme sulla competenza».

Detto altrimenti, il lavoro subordinato instaurato dalla dirigente Dettori con il Consorzio Satta non è compatibile con le prestazioni professionali stabilite precedentemente e contemporaneamente con il comune capoluogo.

L’incarico, conferito da Piquereddu in base al decreto legislativo 165/2001, secondo la dirigente Pira sarebbe nullo proprio in riferimento alla stessa legge impiegata per la sua attivazione. L’articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 165/2001, infatti, prevede per i dipendenti pubblici il divieto di accumulo degli impieghi e degli incarichi.

Da qui il grave «pregiudizio per la gestione del sistema bibliotecario cittadino» sottolineato da Pira, che ha già provveduto a informare della situazione la Corte dei Conti.

Il Consorzio di pubblica lettura Sebastiano Satta, che da tempo non naviga in acque sicure, dovrà affrontare ora altri momenti difficili. Sempre a rischio chiusura per mancanza di fondi adeguati, l’ente consortile non riesce a prendere le distanze dalla tempesta e resta al centro di una polemica che sembra non aver fine.

Sabrina Fara

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi