Sarule: siglata la convenzione di volontariato sociale rivolta ai migranti

Sonia

Sarule: siglata la convenzione di volontariato sociale rivolta ai migranti

sabato 16 Dicembre 2017 - 06:47
Sarule: siglata la convenzione di volontariato sociale rivolta ai migranti

Sarule: un momento della sottoscrizione dell'accordo

«Consideriamo i progetti di volontariato sociale destinati ai migranti un tassello fondamentale nel quadro del rafforzamento del sistema di accoglienza in Sardegna. La Regione sostiene la realizzazione di questi interventi nella convinzione che possano agevolare il processo di inclusione dei richiedenti asilo nel tessuto sociale.  Oltre ai comuni abbiamo coinvolto anche le associazioni del terzo settore dalle quali abbiamo già avuto buoni riscontri».

Sarule: un momento della sottoscrizione dell'accordo

Sarule: un momento della sottoscrizione dell’accordo

Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu intervenuto a Sarule, insieme al prefetto di Nuoro Carola Bellantoni, all’incontro per la sottoscrizione della convenzione per l’impiego di richiedenti protezione internazionale in attività di utilità sociale nello stesso comune. Il documento è stato siglato, nella sala del polo culturale “Don Giuseppe Piu”, dal sindaco Mariangela Barca e da  Michele Virdis, in rappresentanza del centro di accoglienza per migranti “Donnedda”.

«Oggi a Sarule viene compiuto un passo significativo. L’avvio del progetto di volontariato sociale rafforza il legame tra i migranti e la comunità. I richiedenti asilo che vivono nella struttura “Donnedda”, arrivati da terre lontane, al termine di viaggi drammatici, manifestano in modo forte la loro volontà di rendersi utili, senza togliere nulla ai giovani sardi, e di offrire, con generosità, servizi preziosi per la collettività», ha spiegato l’assessore Spanu.

Le attività  riguarderanno: attività sociali, educative e culturali; la pulizia e la cura del verde pubblico e di spazi esterni urbani; la sistemazione e la manutenzione di aree sportive e la collaborazione per l’organizzazione di eventi pubblici. Il progetto, che coinvolge 12 migranti, verrà realizzato nell’arco di un anno.

 

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