Controlli a tappeto dei Carabinieri a Nuoro e in tutta la provincia. Obiettivo: prevenire gli incidenti stradali

Salvatore

Controlli a tappeto dei Carabinieri a Nuoro e in tutta la provincia. Obiettivo: prevenire gli incidenti stradali

sabato 16 Dicembre 2017 - 09:18
Controlli a tappeto dei Carabinieri a Nuoro e in tutta la provincia. Obiettivo: prevenire gli incidenti stradali

Un posto di blocco dei Carabinieri

Oltre 4mila persone controllate, di cui 21 sanzionate per guida in stato di ebbrezza, per un totale di 19.097 euro di sanzioni amministrative e 372 punti patente. Questo il bilancio di un’operazione messa in campo nelle ultime settimane – in vista delle festività natalizie – da parte dei Carabinieri delle 79 stazioni e dei 9 Nuclei Radiomobili del Comando Provinciale di Nuoro. L’obiettivo dei militari è stato ed è quello di prevenire e reprimere i comportamenti che possono creare pericoli per la sicurezza stradale, con particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza.

Controlli a tappeto, dunque, sul territorio di tutta la provincia, nel corso della quale sono state sottoposte a verifica 3036 vetture e controllate 4189 persone, anche con l’ausilio dell’etilometro; 98 le infrazioni al Codice della strada contestate per varie infrazioni; 302 conducenti sono stati controllati tramite precursore; 25 patenti di guida sono state ritirate e 21 persone sono state sanzionate per guida in stato di ebbrezza alcolica (di cui 18 denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver superato il limite di 0,80 g/l). Due veicoli, inoltre, sono stati sottoposti ai conducenti sono stati sorpresi con tasso alcolemico addirittura ben al disopra di 2,0 g/l (si ricorda che il limite di legge è 0,5 g/l.

Un posto di blocco dei Carabinieri

Un posto di blocco dei Carabinieri

In totale sono state contestate sanzioni per complessivi euro 19.097, pari a 372 punti patente. Un conducente, inoltre, è stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza ed è stato altresì deferito in stato di libertà all’A.G. per porto ingiustificato di arma da taglio (un coltello di genere proibito della lunghezza di 25 cm)

Il dispositivo attuato dagli uomini dell’Arma, che ha previsto l’intensificazione dei quotidiani servizi esterni di controllo del territorio con l’impiego di 1943 militari e 983 mezzi, è stato integrato dall’esecuzione di 18 “posti di blocco” di almeno due ore ciascuno nelle principiali arterie provinciali, composti da almeno 7/8 militari, che hanno consentito un filtraggio “totale” di tutte le vetture trovatesi a transitare nel tratto di strada interessato. L’efficacia di tale sistema è stato riscontrato su due fronti, sia su quello della repressione (in quanto ha permesso il controllo di tutti i veicoli in transito, e non a campione come nei consueti “posti di controllo”), sia su quello della prevenzione. Su quest’ultimo punto, singolare la circostanza che, in maniera omogenea in ogni località della provincia, nell’arco di circa mezz’ora dall’inizio dei posti di blocco, iniziavano a transitare autovetture guidate solo da donne, con il proprietario del mezzo (generalmente marito/compagno in evidente stato di ebbrezza), trasportato quale passeggero, segno evidente che, con l’utilizzo dei social network e sistemi di messaggistica istantanea, tra gli utenti della strada si spargeva la voce a macchia d’olio dei controlli in atto: pratica deprecabile ma che, ai fini della prevenzione (è bene ricordare, obiettivo principale dei servizi), in questo caso si è dimostrata un valido supporto.

I militari, infine, informano che i controlli continueranno giornalmente per tutto il periodo delle prossime festività, in particolare durante i fine settimana, anche con conferenze nelle scuole.

S.N.

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