Nuoro. La triste storia di “Freccia”, il cane trafitto con una fiocina: si teme per la sua sopravvivenza

Sonia

Nuoro. La triste storia di “Freccia”, il cane trafitto con una fiocina: si teme per la sua sopravvivenza

mercoledì 08 Novembre 2017 - 23:12
Nuoro. La triste storia di “Freccia”, il cane trafitto con una fiocina: si teme per la sua sopravvivenza

Nuoro. Freccia, il cane trafitto da una fiocina (© foto Cronache Nuorese)

Soccorso dalle volontarie dell’associazione “Gli amici a quattro zampe di Orazio” che ogni giorno salvano cani da violenze inaudite

Freccia, il cane trapassato da parte a parte con un arpione non è ancora fuori pericolo e adesso si spera che dopo l’operazione riesca a superare la notte.

LA STORIA: nella tarda mattinata di oggi, intorno a 12.00, il povero animale è stato trovato mentre vagava nella zona di “Corte” dalle volontarie dell’associazione “Amici a quattro zampe di Orazio”.

«Eravamo in macchina – racconta una delle volontarie – quando a un certo punto ho visto il cagnolino visibilmente denutrito e dolorante che però non emetteva alcun lamento; ci siamo fermate e ci siamo accorte che da un fianco gli spuntava un ferro, intuita la gravità della situazione lo abbiamo avvolto in una coperta e trasportato alla “Clinica veterinaria Duemari di Oristano».

Il peggio però doveva ancora avvenire: nella concitazione di soccorrere l’animale, infatti, solo una volta giunte a destinazione, le volontarie si sono accorte che Freccia era stato trapassato dal ferro da una parte all’altra del corpo.

Le immagini della TAC e il cane dopo l’intervento

L’INTERVENTO CHIRURGICO: il cane, subito dopo la TAC, è stato sottoposto ad un’operazione di due ore e mezzo per la rimozione dell’arpione ma le su condizioni sono ancora disperate.

«Freccia – dichiarano le volontarie, che fino alla tarda serata di oggi sono rimaste alla clinica per accertarsi delle condizioni dell’animale – ha un polmone completamente collassato a causa della perforazione ma quello che preoccupa sono gli altri organi ovvero il fegato e l’esofago anche essi passati dal ferro».

Il cane durante l’operazione è andato in arresto cardiaco due volte ed è stato sottoposto anche ad una trasfusione di sangue, la sua vita ora è appesa a un filo e, a questo punto, il primo ostacolo che dovrà affrontare è quello di superare la notte.

Nuoro. Freccia, il cane trafitto da una fiocina (© foto Cronache Nuorese)

Nuoro. Freccia, il cane trafitto da una fiocina (© foto Cronache Nuorese)

LA DENUNCIA. La fiocina che ha ferito il cane (dotata di arpione al quale è stata modificata la punta per essere utilizzato per il bracconaggio), secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stata sparata con un fucile ad aria compressa e avrebbe trapassato da parte a parte l’animale. Le volontarie che lo hanno soccorso, hanno sporto denuncia ai Carabinieri contro ignoti e domani la presenteranno al Corpo Forestale affinché vengano avviate le indagini e il fatto non cada in prescrizione.

Nuoro. Freccia, il cane trafitto da una fiocina (© foto Cronache Nuorese)

Nuoro. Freccia, il cane trafitto da una fiocina (© foto Cronache Nuorese)

L’ASSOCIAZIONE: “Gli amici a quattro zampe di Orazio” è un’associazione ONLUS costituita da cinque anni e della quale fanno parte diverse volontarie che si occupano di dare in affidamento i cani abbandonati.  Fin ora sono stati 500 gli amici a quattro zampe che hanno trovato una famiglia grazie alla loro attività. In questi giorni purtroppo non solo Freccia è stato vittima di violenza ma, come raccontano le attiviste, sono diversi gli episodi di cui hanno avuto la segnalazione.

«Domenica – raccontano – siamo state avvisate dopo la segnalazione da parte di un ragazzo alla Polizia Municipale, di otto cuccioli di pastore maremmano chiusi dentro una busta di plastica e abbandonati vicino a un supermercato di via Don Bosco» fortunatamente i cani sono stati salvati e versano in buone condizioni. Oltre a Freccia, un altro caso  eclatante è accaduto nella giornata di ieri «Nella zona di Badu ‘e Carros – aggiunge l’Associazione – abbiamo trovato un cane abbandonato in mezzo alla strada e legato in una discarica formata in poco tempo di cose che qualcuno non utilizzava più per la casa» tra cui, evidentemente, hanno pensato di disfarsi anche del cane.

S.Meloni © Tutti i diritti riservati

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