Boom per i contratti di apprendistato. La Sardegna prima in Italia

Sonia

Boom per i contratti di apprendistato. La Sardegna prima in Italia

martedì 03 Ottobre 2017 - 13:07
Boom per i contratti di apprendistato. La Sardegna prima in Italia

Quasi mille gli assunti sotto i 30 anni nei primi mesi dell’anno

Apprendistato alla riscossa in Sardegna: nei primi cinque mesi del 2017 gli assunti sotto i 30 anni con questo contratto sono stati 923, il 56,2 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2016, percentuale che pone l’Isola al primo posto in Italia per incremento. Il risultato emerge dal rapporto sul “Lavoro e precariato“, realizzato dall’Osservatorio per le Micro e Piccole Imprese di Confartigianato Imprese Sardegna su fonte INPS, che evidenzia come l’apprendistato regionale sia stato caratterizzato da 529 assunzioni nel 2015 e 591 nel 2016, con una crescita dell’11,7 per cento.

A livello nazionale, in dieci regioni le nuove assunzioni con contratto di apprendistato aumentano di almeno il 30 per cento nei primi cinque mesi del 2017 rispetto a un anno prima: dopo la Sardegna (+56,2%), troviamo la Puglia (+54,5%), il Friuli-Venezia Giulia (+48,3%), le Marche (+37,2%), la Basilicata (+35,2%), la Campania (+33,7%), il Lazio (+33,0%), la Calabria (+32,8%), la Lombardia (+31,4%) e l’Emilia Romagna (+31,3%).

«Questo contratto è un canale privilegiato di accesso dei giovani al mercato del lavoro – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi – rivolto ai lavoratori tra i 15 e i 29 anni, che si concretizza con l’apprendimento pratico e tecnico professionale. È necessario – continua Matzutzi – ripartire dall’apprendistato per offrire risposte efficaci alle imprese e per preparare, concretamente, i giovani».

Per il presidente degli Artigiani questo, da solo non basta: «è utile ricordare che in Italia l’elevata pressione fiscale contribuisce a un’alta tassazione del lavoro. Il cuneo fiscale sul costo del lavoro dipendente è pari al 47,8%, di 11,8 punti superiore alla media dei paesi avanzati (36,0%). È necessario un impegno comune di tutte le forze politiche per ridurlo».

I numeri sull’occupazione giovanile in Sardegna dicono anche come nel 2016 si siano contati 105 mila occupati tra i 24 e i 35 anni, 91 mila in meno rispetto al 2006, anno in cui se ne contavano 196 mila, e 9 mila in meno rispetto all’anno precedente (2015), anno in cui se ne contavano 114 mila.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi