Monte Ortobene: la riqualificazione parte dal documento “riMonte”

Sonia

Monte Ortobene: la riqualificazione parte dal documento “riMonte”

giovedì 10 Agosto 2017 - 10:06
Monte Ortobene: la riqualificazione parte dal documento “riMonte”

La conferenza di presentazione dello sviluppo dell'Ortobene

Presentate ieri le linee d’indirizzo sullo sviluppo ambientale e urbanistico dell’Ortobene

Completamento della rete fognaria, attività sportive, il ripristino delle aree più importanti e  l’inserimento di nuove figure professionali.

Queste sono le principali azioni che l’amministrazione comunale in futuro svolgerà per la riqualificazione del Monte Ortobene.

Ieri in occasione della conferenza stampa alla quale hanno presenziato il sindaco Andrea Soddu, l’assessore comunale all’Ambiente Giuliano Sanna e l’assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu (in video conferenza), è stato presentato il documento “riMonte” .

Attualmente il Monte Ortobene è interessato da tantissimi progetti, iniziative e interventi, tra cui: le trattative che il Comune di Nuoro ha avviato con l’Agenzia regionale Forestas per la concessione delle aree comunali che porterà alla redazione di un Piano Forestale particolareggiato per il  completamento della rete fognaria (intervento che costerà circa un milione di euro), il ripristino del parco di Sedda Ortai, la recente acquisizione al patrimonio comunale dell’ex albergo ESIT; l’attivazione di corsi di educazione ambientale  nei caseggiati ristrutturati delle ex colonie in località Solotti, attraverso il quale verranno formate 30 unità da inserire nel mondo imprenditoriale con competenze specifiche sulla sostenibilità ambientale. Le trattative con l’Agenzia del Demanio per la cessione di un’area a Farcana da destinare a galoppatoio; la progettazione del Centro Servizi nell’ex caserma PS; gli interventi previsti all’interno dei lavori di manutenzione e valorizzazione del patrimonio boschivo e la realizzazione della Stazione Verde, sede operativa del servizio Ufficio del Verde pubblico e decoro urbano. Un altro aspetto importante illustrato è stato quello legato alla regolamentazione delle attività antropiche nell’area ZPS.

Saranno definite, quindi, le regole per la disciplina delle attività di fruizione degli ambienti boschivi, con specifica attenzione alle attività di raccolta delle piante officinali, dei funghi e delle lumache. In particolare si provvederà alla programmazione delle attività produttiva nei boschi valorizzando l’apicoltura, fungicoltura in campo aperto e trasformazione dei frutti di bosco.

In fase di programmazione anche le regole generali per disciplinare lo svolgimento delle attività outdoor: Trekking; Nordick Walking; Mountain Bike (Cross Country, Downhill); Arrampicata e Bouldering; trekking a cavallo e attività equestre; parapendio. Complessivamente la progettualità dell’Ortobene costerà sui cinque milioni di euro.

Il Comune di Nuoro e l‘Agenzia Forestas hanno già aperto il tavolo tecnico sull’argomento ed è stata evidenziata la necessità di conoscere quali e quanti sono i tracciati percorsi dai fruitori del parco e l’opportunità di disporre una cartellonistica internazionale, uniforme e caratterizzante. Per la realizzazione della pista anulare pedo-ciclabile occorre un accordo con la Provincia di Nuoro titolare della viabilità principale.

«La progettazione dello schema della viabilità del Monte Ortobene dev’essere, quindi, il più  possibile partecipata». Hanno affermato gli amministratori locali e per tale motivo si è pensato di bandire un concorso video-foto rilievo m.on.the_roads con cui i partecipanti dovranno raccontare il sentiero da loro prescelto con le informazioni minime – traccia gps – ma anche quelle che coinvolgono tutti i 5 sensi -vista, udito, gusto, tatto e olfatto- e in generale ogni altra emozione che può trasmettere un percorso di questo genere.

Il concorso è strutturato per tipologie di utilizzo dei sentieri, pertanto ci sono tre sezioni principali: Natura – Sport- Tempo Libero. Il Comune di Nuoro mette a disposizione premi per 20.000  a far carico sul Capitolo 2051947del Bilancio 2017-19. Sempre dallo stesso capitolo verranno pagate le aree occorrenti alla definizione dei tracciati prescelti. Altri 10.000 verranno impiegati dal Capitolo 2051947 per il montaggio dei documenti ricevuti per poterli pubblicare sui canali informatici istituzionali e per la traduzione cartografica degli stessi finalizzata alla valutazione di incidenza ambientale.

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