Nuoro riceverà oltre 300 mila euro per il programma SPRAR finalizzato alla micro accoglienza dei migranti

Sonia

Nuoro riceverà oltre 300 mila euro per il programma SPRAR finalizzato alla micro accoglienza dei migranti

venerdì 28 Luglio 2017 - 10:40
Nuoro riceverà oltre 300 mila euro per il programma SPRAR finalizzato alla micro accoglienza dei migranti

Nuoro, gruppo di migranti davanti alla Questura (foto S.Novellu)

Nuoro, come comune aderente, riceverà 391.181 euro  per il programma SPRAR finalizzato alla micro accoglienza dei migranti.

Il finanziamento erogato dal Ministero dell’Interno attraverso un decreto del 30 giugno serviranno a coprire il 95% dei costi per l’inserimento di 26 migranti che verranno presto collocati negli appartamenti messi a disposizione dai cittadini che hanno deciso di aderire al progetto. La restante quota di cofinanziamento, pari a 20.618 è a carico del Comune e servirà a retribuire il proprio personale impegnato nello SPRAR.

I fondi messi a disposizione del governo serviranno, oltre che a pagare gli affitti delle abitazioni, a finanziare le attività di mediazione linguistica e culturale e di inserimento nel mondo del lavoro, funzionali ad una corretta integrazione. Questo in termini pratici significa incremento del lavoro e nuove possibilità di occupazione per chi opera nel terzo settore e in quello della mediazione culturale.

L’amministrazione Soddu ha sposato il progetto SPRAR difendendo la sua scelta da attacchi strumentali che cavalcavano malessere e disinformazione. Nei mesi scorsi il sindaco, la giunta e i consiglieri di maggioranza hanno organizzato diversi incontri pubblici per spiegare il programma e le ricadute positive sul territorio.

Così l’assessore ai servizi sociali Valeria Romagna: «siamo molto soddisfatti. Lo SPRAR è un progetto su cui abbiamo puntato molto, il modello basato sulla micro accoglienza è la strada migliore da percorrere per fronteggiare l’emergenza migranti creando i presupposti per una corretta integrazione di queste persone all’interno della nostra comunità.

Nei mesi scorsi, mentre in città divampavano polemiche spesso strumentali, abbiamo girato per i quartieri per spiegare lo SPRAR ai cittadini. Incontri molto partecipati dove abbiamo fatto chiarezza su come la scelta adottata da questa amministrazione fosse la più corretta, perché invita i nuoresi a svolgere un ruolo attivo con ricadute sull’occupazione, dato che l’adesione al programma richiede le competenze di numerose figure professionali».

Il sindaco Andrea Soddu: «ringrazio l’assessore ai Servizi Sociali e il suo settore per il grande lavoro svolto e ringraziamo le persone che hanno aderito al programma mettendo a disposizione i propri immobili. Un grande esempio di solidarietà e cura del prossimo che viene da una città che ha sempre dato grandi dimostrazioni in questo senso».

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