Bomba contro il centro migranti di Dorgali: strage sfiorata

Sonia

Bomba contro il centro migranti di Dorgali: strage sfiorata

giovedì 27 Luglio 2017 - 21:36
Bomba contro il centro migranti di Dorgali: strage sfiorata

La struttura danneggiata dalla bomba

L’ordigno conteneva esplosivo da cava e avrebbe potuto uccidere

Una bomba che avrebbe potuto uccidere: solo per un caso non ci sono state vittime nell’attentato notturno contro il centro di accoglienza per migranti di Dorgali, in provincia di Nuoro.

I 64 ospiti dell’agriturismo e i due operatori della cooperativa The Other che gestisce la struttura, sono stati svegliati intorno alle 2.30 dalla forte esplosione: l’onda d’urto avrebbe potuto investire i giovani profughi, che dormivano a pochi metri dalla porta laterale dove mani ancora ignote avevano piazzato l’ordigno. Due ospiti di 23 anni sono rimasti leggermente feriti mentre scappavano precipitosamente dai loro letti. Secondo gli artificieri, la bomba era stata costruita  artigianalmente con una buona quantità di esplosivo da cava. E sono certi che avrebbe potuto fare una strage.

I particolari dei danni alla struttura

I particolari dei danni alla struttura

I Carabinieri della Compagnia di Siniscola e della stazione di Dorgali hanno subito avviato le indagini, rese difficili dal fatto che il centro non ha impianto di video sorveglianza. I danni sono ingenti: un’ala della struttura è stata completamente devastata. Il paese è attonito e sconcertato: mai, finora, si erano registrati problemi con i migranti del centro, nessuna tensione con la popolazione locale. Sul posto anche i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Nuoro che hanno messo in sicurezza la struttura.

Il sindaco di Dorgali Maria Itria Fancello (foto S.Novellu)

Il sindaco di Dorgali Maria Itria Fancello (foto S.Novellu)

«Per me è una notizia del tutto inaspettata – dice a caldo il sindaco di Dorgali Maria Itria Fancello (M5s) – il paese ha reagito benissimo all’arrivo dei ragazzi e tutti si sono prodigati in varie attività di inclusione: dalle giornate ecologiche al teatro, dai corsi di italiano ai tornei di calcio. Mi auguro che i Carabinieri riescano ad individuare i responsabili per assicurarli al più presto alla giustizia». Lo stesso sindacoBomba contro il centro migranti di Dorgali: strage sfiorata in Sardegna si farà sentire anche sul blog di Beppe Grillo: “Dorgali non ha paura”, scrive risoluta la prima cittadina. Reagisce subito alla violenza anche il parroco di Santa Caterina D’Alessandria, don Michele Casula: prima posta una foto sul profilo Facebook della parrocchia che lo ritrae insieme ai ragazzi del centro di accoglienza, poi si affida alla forza delle parole di Charles de Foucauld, il religioso francese proclamato beato il 13 novembre 2005 da papa Benedetto XVI: “Se tu credi che ciò che riunisce gli uomini è più importante di ciò che li divide, Se per te lo straniero che incontri è un fratello, Se tu dividi il tuo pane e sai aggiungere ad esso un pezzo del tuo cuore, allora la pace verrà”.

Intanto la solidarietà al Centro di accoglienza migranti e alla cittadinanza dorgalese arriva da tutti gli esponenti del mondo della politica locale.

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