“Salvaguardia Monte Ortobene”: discariche a cielo aperto e assenza di servizi. Silenzio assoluto da parte degli amministratori

Sonia

“Salvaguardia Monte Ortobene”: discariche a cielo aperto e assenza di servizi. Silenzio assoluto da parte degli amministratori

lunedì 27 Febbraio 2017 - 10:46
“Salvaguardia Monte Ortobene”: discariche a cielo aperto e assenza di servizi. Silenzio assoluto da parte degli amministratori

Uno scorcio del Monte Ortobene sotto la neve (foto S. Novellu)

«L’assessore Belloi aveva promesso di risolvere il problema dell’illuminazione a Farcana ma dopo 7 mesi tutto tace»

«Cumuli di rifiuti, vere e e proprie discariche abusive, edifici che cadono a pezzi e ruderi abbandonati. Le cicatrici che porta il Monte Ortobene sono troppe».

La denuncia arriva dall’associazione “Salvaguardia Monte Ortobene”, che pur riconoscendo l’inciviltà di chi non rispetta la natura, evidenziano oggi come in passato anche  lo scarso impegno degli amministratori comunali.

«Occuparsi del Monte vuol dire occuparsi anche delle piccole cose. Anzi, se non ci sono i soldi per fare interventi importanti che almeno si facciano quelli piccoli» afferma il comitato di cittadini.

«Il 5 agosto scorso abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di un nuorese che ci chiedeva se potevamo denunciare il problema dell’illuminazione a Farcana. Lo abbiamo fatto tramite il consigliere Saiu all’assessore Belloi, il quale aveva garantito che nel giro di pochi giorni avrebbe risolto il problema del  quadro elettrico che era stato rubato, come il resto delle cose che sono sparite a Farcana e all’Ostello della Gioventù (denunciato pochi giorni fa). Purtroppo dopo quasi 7 mesi e dopo tanti solleciti e finte promesse, siamo ancora in attesa che questo quadro elettrico venga sistemato e le luci accese».

L’associazione  pone l’accento anche sull’assenza dei servizi primari: «le fogne non funzionanti, la strada di Sedda Ortai chiusa e il  rispettivo parco in completo stato di abbandono, le ex caserme – quella su al parco e quella di Marreri lasciate nel dimenticatoio – l’ex bar dell’anello che cade a pezzi, le strutture ricettive non lavorano come dovrebbero, la piscina apre un mese all’anno e non c’è controllo per le discariche abusive».

«Ogni giorno è sempre peggio, una montagna dalle mille risorse ignorata dalle amministrazioni degli ultimi anni – conclude l’associazione. Noi ci batteremo per questo e non lasceremo nell’immobilismo la montagna dei Nuoresi».

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