Check-up oculistici gratuiti, tavole rotonde, incontri e materiale informativo saranno circa 100 le città italiane in cui domani, in occasione della giornata mondiale della vista, si proverà a fare prevenzione e scongiurare in particolare il rischio di retinopatia diabetica, prima causa di cecità in età lavorativa e direttamente collegata al diabete, che colpisce oltre un milione di persone solo in Italia e 147 milioni nel mondo. Da Roma a Catania, passando per Napoli, Bari, Torino (sul sito www.giornatamondialedellavista.it si trova la mappa completa delle piazze) tante le adesioni all’iniziativa, promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus insieme all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
«Tutti devono recarsi dall’oculista – afferma Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus -. I controlli medici periodici sono essenziali soprattutto in caso di diabete”. “I programmi di screening e i trattamenti precoci per la retinopatia diabetica – spiega – consentono di ridurre in maniera significativa le gravi complicanze visive che si sommano, ad esempio, a quelle renali e cardiache però questo richiede un miglioramento della rete dei diversi specialisti coinvolti nella gestione della persona diabetica, come medici di famiglia, diabetologi e oculisti».
«Investire oggi in prevenzione – conclude Castronovo – significa risparmiare domani: preservare la vista non è soltanto un dovere morale, ma anche un atto di saggia e lungimirante politica sanitaria perché evita l’incremento della spesa». A livello locale, le iniziative si svolgono in collaborazione con i Comitati IAPB Italia onlus e le Sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
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