Sindacopoli: sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro all’ingegnere di Desulo presunto capo dell’organizzazione

Sonia

Sindacopoli: sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro all’ingegnere di Desulo presunto capo dell’organizzazione

sabato 02 Luglio 2016 - 15:55
Sindacopoli: sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro all’ingegnere di Desulo  presunto capo dell’organizzazione

Sequestrati conti correnti, auto, moto, fabbricati e terreni

Beni per oltre dieci milioni di euro sono stati sequestrati dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Oristano a Salvatore Pinna, l’ingegnere di Desulo (Nuoro) in carcere a Sassari, ritenuto il presunto capo dell’organizzazione che gestiva gli appalti truccati in Sardegna.

Il sequestro riguarda  un patrimonio di mobili e immobili per un valore di circa 10 milioni di euro, considerato provento delle attività illecite di Pinna legate all’assegnazione di incarichi professionali e appalti da parte di amministrazioni pubbliche di diverse zone dell’Isola finite nel ciclone dell’inchiesta definita “Sindacopoli”.

In particolare sono stati sequestrati conti correnti, conti di deposito, auto, moto, quote societarie, fabbricati e terreni di proprietà personale e delle società Essepi, Immobiliare turistica Aglientu, Immobil Gallura e Sardinia’s Secret, riconducibili a Pinna. Sotto sequestro anche beni che Pinna deteneva in leasing, un appartamento e un immobile a uso ufficio denominatoTorre Arancione a Cagliari.

Il provvedimento anticipa l’udienza del Tribunale di Oristano che lunedì prossimo dovrà decidere sulla confisca dei beni appena sottoposti a sequestro.

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