City Camp: i bambini nuoresi imparano la lingua inglese all'aria aperta

Sonia

City Camp: i bambini nuoresi imparano la lingua inglese all'aria aperta

venerdì 04 Aprile 2014 - 10:06

I ragazzi del City Camp

I ragazzi del City Camp

La parola all’insegnante

Un progetto didattico interessante, che si ripete da qualche anno. Sono state aperte le iscrizioni per il 2014 e il fine mese scorso presso la scuola Primaria Podda è stato fatto un primo incontro con i genitori.

L’insegnante Stefania Chisu ci racconta qualcosa in  più in proposito.

Cos’è il City Camp? Il City Camp è una full immersion nella lingua inglese, i bambini stanno a stretto contatto con tutors anglofoni madrelingua dal lunedì al venerdì, dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio e con loro giocano, parlano, cantano, recitano. Il progetto City Camps rappresenta un’ottima occasione per i bambini dai 6 ai 13 anni per approcciarsi alla lingua inglese in modo divertente e costruttivo.

Le attività didattiche, ricreative e sportive sono affidate a Dinamici Trainee Tutors, laureandi o neolaureati, provenienti  da diversi Paesi anglofoni del mondo (Gran Bretagna, Irlanda, U.S.A, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa) e stimolano i giovani ad esprimersi in inglese.

Da quattro anni tre coraggiose insegnanti nuoresi (inizialmente erano cinque), Rosanna Cottone, Antonella Di Meglio e Stefania Chisu organizzano in collaborazione con l’ACLE (Associazione Culturale, Linguistica Educational) durante il mese di luglio, questa interessante iniziativa. I partecipanti sono immersi in un’atmosfera serena e divertente, fanno nuove amicizie, crescono, imparano. Per tutta la giornata si parla solo in inglese e anche i più piccoli vengono incoraggiati ad esprimersi in lingua.

L’insegnamento dell’inglese ai CITY CAMPS è basato sull’approccio umanistico affettivo e l’approccio  REAL (Rational, Emotional, Affective, Learning) dell’ACLE, che coinvolge e stimola la globalità affettiva e sensoriale del discente, aiutandolo ad acquisire la lingua in modo naturale.

La giornata tipo comincia alle 9 con il warm up, preapertura con giochi sorvegliati dai tutors e alle 9,30 iniziano le attività didattiche che si svolgono all’aperto. Alle 12,30 si torna alla “base” (per due anni la scuola materna di Sant’Onofrio e il parco sopra la scuola; altri due anni è stato ospitato presso l’oratorio della parrocchia San Francesco e le attività all’aperto si tenevano nell’area all’ingresso della pineta di Ugolio). Alle 13 si pranza tutti insieme e alle 15 fino alle 17, dopo un po’ di riposo e attività in aula, si ritorna all’aperto e riprendono le English activities.

I CITY CAMPS sono diretti dalla Camp Director, una docente di scuola primaria o secondaria, formata appositamente da ACLE attraverso corsi di formazione specifici.

La Camp Director sorveglia, controlla e coordina le varie attività in accordo con i tutors

madrelingua e sarà sempre presente al Camp coadiuvata dall’Assistant.

Ci sono poi gli Helpers (studenti di scuola secondaria di II grado) che affiancano la Camp Director e partecipano a tutte le attività con i bambini. Gli helpers partecipano a titolo gratuito ma ricevono i crediti formativi riconosciuti dal MIUR e quindi dalla scuola di appartenenza.

Alla fine dei CITY CAMPS il partecipante migliora la comprehension, la fluency e la pronunciation, utilizza l’inglese con maggiore spontaneità e minori inibizioni, si apre a nuove esperienze interculturali, si sente motivato a usare l’inglese.

Ogni partecipante, in occasione dell’indimenticabile show finale riceve il Junior English Certificate elaborato in base al nuovo Framework europeo (Livelli A1, A2, B1, B2) e l’English Portfolio.

S. Chisu © TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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