Tragedia a Nuoro: un fiume umano per la fiaccolata

NUORO- Dal casolare della tragedia all’oratorio, dai campi di calcio alla parrocchia di San Domenico Savio.  Sono i luoghi dove Patrk e Ythan giocavano con i loro coetanei.

Fiaccolata in onore di Patryck e Ythan (foto F. Nieddu)

Sono i luoghi ripercorsi ieri da un fiume umano in occasione della fiaccolata organizzata ieri per ricordare i due giovani morti il giorno di Pasquetta per il crollo del tetto del casolare. Adolescenti, ragazzi, genitori, scolaresche, anziani, tutti stretti in una fiaccolata nel ricordo dei due ragazzi sfortunati e in un abbraccio collettivo per le loro famiglie.

Fiaccolata a Nuoro (f. Nieddu)

In silenzio si è partiti dalla stradina vicino alla casa diroccata, che conduce al cortile dell’Oratorio S. Domenico Savio:  Il parroco don Stefano Paba, le suore dell’oratorio dei salesiani, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il prefetto Giancarlo Dionisi e i vertici delle forze dell’ordine hanno aperto il corteo che aveva in testa un religioso che portava una croce. «In questi parchi Patrick e Ythan correvano spensierati, ma questi sono anche i luoghi dove la morte è arrivata improvvisa e ci ha lasciato senza parole per tanto dolore – ha detto don Stefano – La città di Nuoro e tutti noi ci stringiamo ai padri e alle madri di Patrick e Ythan, ai fratelli, ai parenti con questo semplice momento di silenzio e di preghiera, affinché possa essere un momento di conforto per loro». «Non ci sono parole per esprimere il dolore della città per la morte di queste giovani vite che si stavano affacciando all’esistenza – ha aggiunto il sindaco Soddu – Voglio rappresentare alle famiglie il dolore e l’abbraccio della città sperando che questo affetto possa lenire un pochino il loro dolore».

Tra poche ore, alle 10, nella parrocchia di San Domenico Savio verranno celebrati i funerali dei due ragazzi  dal vescovo  monsignor Antonello Mura.

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Franceschino Nieddu