Dopo cinque anni di governo Solinas oggi il passaggio di consegne ad Alessandra Todde

Questo pomeriggio è avvenuto ufficialmente il passaggio di consegne tra l’ex governatore  della Regione Christian Solinas e la  neo presidente Alessandra Todde. Dopo cinque anni il Centro destra passa all’Opposizione lasciando il posto al campo largo.

Passaggio di consegne tra Christian Solinas e Alessandra Todde

Adesso il secondo passaggio che il neo governo appena insediatosi in via Roma dovrà fare è quello della composizione della Giunta.  È durato quasi tre ore il colloquio tra Chrisitan Solinas  e Alessandra Todde tra gli argomenti snocciolati  i principali dossier, tra cui le emergenze, come sanità e trasporti con la scadenza del bando sulla continuità territoriale. La neo governatrice ha già iniziato con i cambiamenti ad esempio la sede istituzionale  villa Devoto dove è avvenuto oggi il cambio di guardia tra i due presidenti   resterà soltanto di rappresentanza come lei stessa ha annunciato.  LA presidente vuole avere la sua base ufficiale nella sede operativa della Regione in viale Trento: «Perché penso che sia importante essere operativi, avere contezza di ciò che accade negli uffici, nelle direzioni, avere la possibilità di parlare con con gli assessorati quando c’è bisogno. Voglio essere un presidente operativo, quindi mi sembra la sede migliore per me – sottolinea – penso che si addica a ciò che sono». E nel palazzo di viale Trento la presidente si è voluta recare subito dopo “per completare il passaggio anche lì”.  «Abbiamo parlato di tanti temi che sono importantissimi, a cui bisognerà dare continuità amministrativa – ha spiegato Todde -. Ci sono anche degli atti in scadenza e bisognerà ovviamente lavorare subito». Per Todde sono diverse le cose su cui si può dare continuità, «per esempio sul tema commissariale – risponde – ci siamo confrontati, io sono estremamente contenta della scelta del commissario per le bonifiche della Maddalena e per esempio questa è una cosa che porterò avanti con continuità». Con Solinas un incontro sereno, lo precisa lui stesso rispondendo alle sollecitazioni dei giornalisti sulle scaramucce elettorali: «Una cosa è la campagna elettorale, qui oggi c’era un incontro tra due istituzioni, una uscente e una che sta entrando ad assumere appieno il proprio ruolo e quindi il registro del confronto è stato un registro assolutamente istituzionale e di rispetto». Per il segretario del Psd’Az si conclude  «Un ciclo che ho vissuto con spirito di servizio, cercando di adempiere al mio ruolo con disciplina e onore»

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Sonia