La vità del piccolo Daniele Ulver travolto e ucciso in via Cadello vale 7 anni e 4mesi: così ha deciso il giudice per il 38enne che lo investì

Per il 38enne anche la revoca patente di guida

Era il 1 febbraio del 2022  quando il 38enne Emilio Pozzolo investi e uccise il piccolo Daniele Ulver, 15 mesi, che si trovava nel passeggino che la madre stava spingendo sulle strisce pedonali in via Cadello a Cagliari (APPROFONDISCI). L’uomo era alla guida di uno scooter e, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe toccato i 70 chilometri orari in un tratto in cui il limite è 50 km/h superando le auto ferme per far passare la famigliola sulle strisce pedonali all’altezza del Parco di Monte Claro e centrando in pieno il passeggino sul quale era adagiato il piccolo Daniele, morto sul colpo.  Poi l’uomo era scappato e solo dopo aver sentito il suo legale si era costituito. Non pago di questo nel marzo scorso, però, Pozzolo, era stato fermato dalla Polizia Locale mentre si trovava a bordo di un’auto senza patente (APPROFONDISCI).

Oggi per Emilio Pozzolo  è arrivata la condanna  con rito abbreviato: a 7 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio stradale. Ora l’autorizzazione alla guida gli è stata revocata del tutto e per l’intera durata della pena resterà sospeso dai pubblici uffici. Pozzolo, assistito dagli avvocati Patrizio Rovelli e Fabrizio Rubiu, si era visto respingere dalla procura di Cagliari una richiesta di proposta di patteggiamento a quattro anni e otto mesi di reclusione. Non si sono invece costituiti parte civile i legali dei genitori del piccolo, Francesco Atzori e Paola Spensatello, critici sulla scelta dell’abbreviato.

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Sonia