Dopo le minacce il Vice sindaco di Desulo: “Non sarà una lettera a farmi desistere”

La lettera di minacce è stata recapitata venerdì sera nella cassetta della posta dell’abitazione del vicesindaco di Desulo, Sebastiano Maccioni, responsabile in paese dei cantieri di Forestas e in comando a Cagliari nel gabinetto dell’assessorato regionale al Lavoro. L’anonino gli contesta di fare il bello e il cattivo tempo per prossime assunzioni nei cantieri forestali.

“Sono in previsione le assunzioni per il turnover degli ultimi 5 anni in cui sono andate in pensione 19 persone. Forse i miei compaesani pensano che io sono una sorta di ufficio di collocamento, per questo mi hanno minacciato – spiega il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici. Vorrei però rassicurare tutti: le assunzioni le gestirà l’Agenzia regionale del lavoro, io continuerò ad occuparmi del mio lavoro e di fare bene nel mio ruolo di assessore”.

Amministratore da 20 anni consecutivi a Desulo – è stato vicesindaco anche nella giunta del sindaco Gigi Littarru – Maccioni si dice per nulla turbato dall’intimidazione. “Non ho dato molto peso alla lettera che ho portato subito ai carabinieri, chi vuole farti veramente del male non ti scrive una lettera – commenta – Sono uno che in passato ho anche subìto qualche attentato, quindi so cosa vuol dire. Questi sono sempre gesti deprecabili, ma non sarà una lettera a farmi desistere dal continuare a lavorare per il bene di questo paese”, assicura il vicesindaco.

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Salvatore