Nuoro. Soddu guarda a Destra? L’Intergruppo chiede di scoprire le carte

“Ieri il Sindaco in persona ha chiesto alle segreterie dei gruppi politici dell’Intergruppo di presenziare al Consiglio Comunale in seconda convocazione, in quanto, a causa di un proprio impegno personale, non avrebbe potuto essere in Consiglio prima delle ore 10,00. I consiglieri dell’Intergruppo, dunque, con la certezza che non fosse conclusa la verifica sulla giunta, hanno inviato un messaggio al Sindaco accettando la proposta della seconda convocazione e confermando la presenza in Consiglio.

Il Consiglio Comunale, invece, si è tenuto regolarmente alle 9,00, escludendo di fatto la partecipazione dei consiglieri in questione e privandoli della facoltà di esprimere il proprio voto che sarebbe stato sicuramente a favore di un provvedimento costruito con la Maggioranza uscita dalle urne”.

Con queste parole, lette dalla segretaria Marilena Roich, questa mattina si è aperta la conferenza stampa dell’Intergruppo formato dalla compagine politica della Maggioranza Italia in Comune, Ripensiamo Nuoro, Un’altra Nuoro, un’altra Sardegna e dai consiglieri di Minoranza Francesco Guccini e Fabrizio Melis.

L’Intergruppo, che 25 giorni fa ha aperto ufficialmente la crisi all’interno della Maggioranza, blocca nuovamente le trattative con il sindaco Soddu per la formazione della nuova Giunta: non è piaciuto “lo scherzetto” di ieri – come è stato definito questa mattina in conferenza stampa – di far passare il Bilancio consolidato con un numero legale raggiunto grazie alla presenza dei tre consiglieri di Centro Destra che stanno all’Opposizione.

«Il sindaco, che vuole andare avanti finché ha la Maggioranza, ci dica se per Maggioranza intende quella di ieri, con l’Opposizione – Lega, PSd’Az e FI – a garantire il numero legale, o quella uscita dalle urne che comprende anche noi? Le trattative per la composizione del nuovo esecutivo sono andate avanti fino a domenica notte, ci dovevamo vedere il giorno dopo alle 10 in Consiglio in seconda convocazione perché il sindaco alle 9 non ce l’avrebbe fatta. Invece, ha deciso, tradendo quanto detto la sera prima, di votare alle 9 con l’opposizione a garantire il numero legale. Noi teniamo la porta aperta per ricucire ma lui ci dica cosa vuole fare».

«Alla votazione delle 9,00 era presente Pietro Sanna, il candidato sindaco della Lega contro Soddu alle scorse elezioni, che è un campione di assenteismo in Consiglio e questo dice tutto sulla mossa del primo cittadino» ha aggiunto Emilio Zola di Ripensiamo Nuoro. Lo strappo tra Soddu e un pezzo della sua Maggioranza si era consumato a inizio mese nel corso di una conferenza stampa di Italia in Comune, alla quale avevano partecipato Francesco Guccini e Fabrizio Melis esponenti di due liste civiche dell’Opposizione. Cocco aveva criticato duramente Soddu che prima ha ritirato la delega alla rappresentante di Italia in Comune, Eleonora Angheleddu e quindi ha azzerato la giunta. E oggi, a frenare sulle trattative, ci sarebbe anche il veto del sindaco sul bis ad Angheleddu. «Soddu – ha sottolineato, invece, Guccini – avrebbe dovuto leggere la mia presenza e quella di Melis a fianco di Italia in Comune come una iniezione alla Maggioranza, invece ha preferito allearsi con la destra. Se la maggioranza è cambiata abbia la dignità di farsi da parte»

LE INTERVISTE, di Sonia Meloni

Share
Published by
Sonia