Vaiolo delle scimmie, Rezza “71 casi confermati finora in Italia”

«Il ministero della Salute e l’Istituto Superiore della Sanità, lo Spallanzani e le altre strutture del Servizio Sanitario Nazionale sono al lavoro per monitorare la diffusione del virus Monkeypox, il vaiolo delle scimmie. Sul sito del ministero della Salute troverete tutti gli aggiornamenti e le informazioni». Lo ha detto, in un video messaggio, Giovanni Rezza, direttore generale prevenzione del ministero della Salute.
«Al momento i casi confermati nel nostro paese sono 71, non sono molti, ma è importante che non incrementi la sua diffusione – ha aggiunto -. Per questo è necessario seguire alcune semplici raccomandazioni: il vaiolo delle scimmie è una malattia provocata da un virus, i cui sintomi principali sono eruzioni cutanee, soprattutto pustole, ma le persone colpite presentano anche febbre, spossatezza, dolori muscolari. In genere i sintomi sono piuttosto lievi».
Rezza ha ricordato che il virus si trasmette  «tra le persone, soprattutto tramite i contatti diretti, i contatti stretti, in particolare con il contatto diretto tra le lesioni cutanee o con i fluidi corporei di una persona infetta, ma anche con oggetti contaminati, come le lenzuola e i vestiti. Lesioni ed eruzioni cutanee si verificano spesso sulle mani, sul viso. In Europa, in molti casi, si sono verificate sui genitali, nella zona inguinale. I sintomi scompaiono di solito entro tre settimane – ha concluso -. I focolai tendono generalmente ad autolimitarsi, restando per lo più molto circoscritti. Se si hanno questi sintomi è bene consultare il medico e le strutture sanitarie di riferimento».

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Sonia