Urzulei. Speleologo infortunatosi nella grotta di S’Edera: scattano le manovre di recupero

Sono andate avanti tutta la notte  le operazioni di soccorso per il recupero dello speleologo infortunatosi all’interno della grotta S’Edera, in località Fennau, nel Comune di Urzulei da parte del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco.

L’uomo faceva parte di un gruppo, composto da 6 persone, che  stava effettuando un’esplorazione all’interno della cavità quando, giunto oltre il Pozzo della Grande Marmitta, oltre 500 metri dall’ingresso, a circa 180 metri di profondità, a seguito di una caduta ha riportato una sospetta frattura alla gamba.

L’infortunato è stato raggiunto dalla squadra di primo intervento con due medici del CNSAS e un infermiere: le sue condizioni di salute sono stabili e sono state costantemente monitorate dai sanitari. Sul punto dell’incidente è stata allestita una tenda che garantira’ al ferito di stare al caldo.

Le squadre impegnate all’interno della grotta sono state  in costante comunicazione con il campo base grazie alla predisposizione del cavo telefonico che da ingresso grotta arriva fino al punto di intervento.

Le operazioni sono  state coadiuvate da due tecnici disostruttori del CNSAS lombardo giunti poco prima della mezzanotte con l’elicottero dell’Aeronautica Militare decollato da Poggio Renatico, e altri due dal CNSAS Lazio, poiché date le caratteristiche della cavità, è stato necessario intervenire per allargare alcuni tratti per permettere il passaggio della barella. Le operazioni sono ancora in corso

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Sonia