Nuoro. Blitz delle mamme in consiglio comunale contro gli aumenti per gli asili nido

Si sono presentate con i passeggini vuoti e indossando delle magliette che riportavano il nome dei loro bambini frequentanti gli asili nido. Blitz di una rappresentanza di mamme agguerrite in  Consiglio Comunale dove tra i vari punti all′ordine del giorno c′era l′approvazione del bilancio: con la loro presenza hanno voluto sottolineare la contrarietà all′inserimento nel bilancio degli aumenti relativi alle rette.

L’incontro con le mamme in Comune (foto S.Meloni)

Dopo l′esposizione da parte dell’assessore al Bilancio Rachele Piras, i consiglieri della Minoranza hanno dichiarato la volontà di abbandonare l’aula  al momento della votazione del bilancio previsionale. In particolare le consigliere Natascia Demurtas e Viviana  Brau hanno rimarcato la loro contrarietà a un documento contabile che non tiene in considerazione le reali esigenze dei cittadini.

Il momento di pausa dalla seduta consiliare è servito al primo cittadino per incontrare il comitato delle mamme assieme all’assessore ai Servizi Sociali Fausta Moroni.

L’incontro con le mamme in Comune (foto S.Meloni)

Le mamme dei piccoli, attraverso la loro portavoce Sara Guiso,  hanno sottolineato al sindaco come dopo la convocazione della commissione Servizi sociali si stava andando ad approvare l’esercizio  finanziario provvisorio 2022 – 2024  senza consultare nuovamente i genitori in merito alla variazione delle tariffe degli asili nido.

«State andando a toccare un servizio che per noi famiglie era già ottimo così. Questa decisione di aumentare le quote delle strutture per gli infanti ci è stata imposta e non ci avete dato l’opzione di fare altre valutazioni».

L’assessore Fausta Moroni invece ha ribadito che la quota mensile da versare per questo servizio  sarà coperta interamente dai bonus e che tutto questo sarà discusso in un tavolo tecnico al quale parteciperanno anche le famiglie interessate.

Il sindaco ha promesso che le famiglie non dovranno anticipare nessuna quota per il nido attraverso la formula del prestito d’onore.

«Un contributo che sarà erogato alle famiglie che poi lo restituiranno attraverso il bonus», immediata la replica delle mamme: «Perché non l′avete detto prima? Non saremo arrivati a questa situazione sottolineando anche che il bonus non sempre viene erogato con una certa regolarità».

All′ incontro erano presenti oltre a esponenti della Maggioranza anche le consigliere Demurtas e Brau che hanno promesso che vigileranno affinché il sindaco convochi realmente il tavolo tecnico per superare ogni criticità esposta dalle mamme che intanto non abbassano la guardia sul tema.

Occorre ricordare come fino agli anni ′90 gli asili nido comunali rappresentavano una eccellenza nuorese che veniva presa da esempio anche da altri comuni sardi.

Nell’organizzazione scolastica erano coinvolti anche i genitori attraverso i comitati previsti dallo statuto comunale degli asili nido, come ricordato dal consigliere Viviana Brau in occasione della commissione straordinaria dei Servizi sociali: uno strumento che serviva per implementare il dialogo tra amministratori e utenti che usufruivano del servizio.

F.Nieddu

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Franceschino Nieddu